Regia di Tim Burton vedi scheda film
L’ultima fatica di Tim Burton è una vicenda interstellare presa a pretesto per evidenziare con amara lealtà la malignità del genere umano e il “point of no return” superato a causa dell’idiozia e della bramosia di potere che l’uomo continua ad accumulare. Una storia amara, metafora della condizione umana e risposta all’utopia di un mondo migliore. L’intreccio della vicenda è semplice, scorrevole, estremamente piacevole, i costumi e i luoghi darkeggianti come al solito, retaggio inevitabile della cultura di matrice gotica dell’autore. Al di là delle metafore latenti (il mondo costruito nel film dalle scimmie rivela l’idiozia del genere umano contemporaneo) questo film si segnala per la qualità visiva, il giusto dosaggio dei dialoghi e soprattutto un finale ricco di interpretazioni. Non è il remake del film di Schaffner, bensì una rivisitazione in chiave moderna dello spunto narrativo, sviluppato poi con singolare maestria dal sempre più sorprendente regista di Burbank.
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