Regia di Alejandro Amenábar vedi scheda film
The others è una rilettura spettacolare e caciarona del Giro di vite di Henry James (1898), peraltro neppure citato per sbaglio nei titoli del film, in cui il modesto Amenabar si presenta come unico autore di soggetto e sceneggiatura. Per chi volesse affrontare la visione di questo film in dvd è consigliabile un preventivo assiduo allenamento con i tasti + e - del volume del telecomando: si prospetta infatti una faticaccia per i suoi polsi, nonchè una serie di traumi per le orecchie. La schizofrenia che regola l'audio di questo film (lunghe sequenze di dialoghi sussurrati che si alternano a improvvisi colpi di scena ad effetto, con relative urla disumane e rumori stridenti in colonna sonora) andrebbe stigmatizzata: è infatti incredibile quanto banali possano farsi i mezzucci hollywoodiani per attirare l'attenzione dello spettatore. Al di là di questo, comunque, The others non è assolutamente un brutto film: è solo disonesto e furbetto, ma la tensione c'è, i personaggi sono sufficientemente delineati, i salti mortali della sceneggiatura (sempre a cavallo fra realtà e favola, affabulazione: chi è il vivo e chi è il morto? cosa esiste concretamente e cosa è solo proiezione fantastica?) funzionano e la Kidman è sempre brava. Fra i produttori compare anche l'allora suo marito Tom Cruise. L'atmosfera desolata e fitta di mistero è ben resa dalla fotografia di Javier Aguirresarobe; che altro dire? Ah, sì: dimenticavamo di citare il nome dell'autore della sleale e svergognata colonna sonora: è un certo Alejandro Amenabar. 5/10.
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