Regia di Alejandro Amenábar vedi scheda film
VOTO : 7+.
Pellicola che ha lanciato internazionalmente la carriera di Amenabar (che si era già fatto comunque notare soprattutto con “Apri gli occhi”), che si avvale di atmosfere decisamente riuscite, tra la nebbia che domina l’ambiente esterno ed il buio, protagonista nell’abitazione (tende sempre tirate e porte rigorosamente chiuse).
Protagonista una famiglia composta da madre e due figli che abita una casa in cui delle presenze inquietanti non mancano mai di manifestarsi.
Saranno dei fantasmi?
Il film percorre la strada soprannaturale lanciata dal successo de “Il sesto senso”, è costruito bene tecnicamente e riesce a mantenere un buon livello di tensione, pur non avendo un passo incalzante (e questo è un bel merito per un film a metà strada tra l’autoriale e la necessità di fare cassetto).
Vengono infatti valorizzate con talento le situazioni destabilizzanti ed inquietanti, che portano poi ad un bel colpo di scena che contraddistingue il finale che ho trovato davvero notevole, anche se per alcuni è semplice ed intuibile, beh personalmente durante il film ci ho pensato poco, proprio perché l’atmosfera generale mi aveva catturato (quindi bravo il regista, dato che altrimenti avrei passato il tempo a fare congetture).
In più la Kidman è brava come altre poche volte le è capitato, assolutamente in parte, bella e algida quanto occorreva al ruolo.
Nel complesso proprio un bel film, dove la forma aiuta la sostanza e dove il cerchio viene chiuso alla perfezione nel finale.
Successo meritato.
VOTO : 7+.
Ottimo lavoro d'insieme, con una cura del dettaglio importante.
VOTO : 7.
Bella prova, perfettamente calata nella parte.
Convincente.
VOTO : 6++.
Soddisfacente.
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