Regia di Alejandro Amenábar vedi scheda film
Prima grande produzione per Alejandro Amenàbar, che dopo l’esordio con “Tesis” e il capolavoro “Apri gli occhi”, trova i soldi di Tom Cruise e il talento sconfinato di Nicole Kidman per girare un film dai toni foschi, lugubri, quasi gotici, con finale, si potrebbe dire “alla Shymalan”. “The Others” narra della storia di Grace (Nicole Kidman), madre di famiglia col marito al fronte e i figli gravemente condizionati dalla foto-sensibilità che li rende allergici alla luce. Ecco perché, nella villa in stile vittoriano che Grace possiede nei pressi del canale della Manica, regna sovrano il buio. Le regole, che presto la padrona di casa inculcherà non senza intransigenza ai tre domestici che assumerà, sono dure: mai tende aperte, mai 2 porte contemporaneamente aperte, orari rigidi, massimo rispetto per l’aldilà. I domestici, però, non sembrano essere capitati lì per caso: tant’è vero che ammettono di esserci già stati, di aver abitato la villa per diverso tempo, sempre da servitori. E anche quando Anne, la figlia più grande di Grace, avverte la “presenza” di spettri che le si manifestano ripetutamente, i tre domestici non sembrano meravigliarsi…
Il film è un concentrato di horror, thriller e fantasy: le atmosfere e la recitazione della Kidman sono la miglior cosa, fino a che non arriva un finale che, quasi scontatamente, è a sorpresa ed in cui tutto ritorna al proprio posto. Il film è bello, appassionante e misterioso e lascia un bel sapore in bocca.
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