Regia di Alejandro Amenábar vedi scheda film
E'indubitabile che il meccanismo della storia ricorda Il sesto senso e Unbreakable ma bisogna riconoscere ad Amenabar la capacita' di costruire suspense senza nessun tipo di effetto speciale servendosi solo di una casa enorme con pesanti tendaggi e degli ingredienti dell'horror classico(rumori,suoni,disegni,apparizioni,nebbia,buio)e in questa era di horror ipertrofici superdigitalizzati è un grande pregio.Vengono disseminate qua e la ' le chiavi per risolvere il mistero ma l'epilogo è lo stesso sorprendente....
Breve apparizione,quasi spettrale per quanto smunto e sofferente
Governante all'apparenza rassicurante nella sua costante presenza
E'il motore,la ragion d'essere del film.Pallida,sottile ed emaciata per quanto sono scuri e pesanti i tendaggi e l'arredamento della casa.Occhi quasi strabuzzato andatura sempre nervosa ostinata nell'attendere il marito.
Regia di stampo classico senza particolari finezze ma riesce a costruire una tensione che gli horror contemporanei si sognano...
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