Raffaele Minichiello nel 1962 lascia l'Irpinia dopo il terremoto per emigrare negli Stati Uniti, dove a soli diciannove anni, nel 1969, è già un marine pluridecorato per le sue azioni in Vietnam. Il 31 ottobre di quello stesso anno dirotta un jet TWA partito da Los Angeles con l'intento di arrivare al Cairo, ma si ferma a Roma, dopo un volo lunghissimo e di incredibile risonanza mediatica. A tanti anni di distanza è lui stesso a raccontare la sua storia, intervallata da contributi di passeggeri dell'epoca e da materiale di repertorio.
‘Kill me if you can’: ermeneutica di un proto terrorista
Ecco il 'contropiede' del nuovo spiazzante doc di Infascelli: 'Kill me if you can' che, dopo 'Totti', impara la tecnica. Una storia senza fine perché il protagonista, Raffaele Minichiello, è ancora vivo e latore di una vita incredibile. Il dirottatore di un boing TWA che, prima di esse
Il 31 ottobre del 1969 un aereo decollato da Los Angeles con destinazione San Francisco venne dirottato dal diciannovenne Raffaele Minichiello, pluridecorato combattente in Vietnam ("Kill Me, if You Can", ossia "ammazzami, se ci riesci" era la scritta sul suo elmetto da guerra), arrivato appena sette anni prima dall'Irpinia, da cui era scappato con tutta la famiglia a seguito del terremoto. Con… leggi tutto
‘Kill me if you can’: ermeneutica di un proto terrorista
Ecco il 'contropiede' del nuovo spiazzante doc di Infascelli: 'Kill me if you can' che, dopo 'Totti', impara la tecnica. Una storia senza fine perché il protagonista, Raffaele Minichiello, è ancora vivo e latore di una vita incredibile. Il dirottatore di un boing TWA che, prima di esserlo, ottiene una…
Il 31 ottobre del 1969 un aereo decollato da Los Angeles con destinazione San Francisco venne dirottato dal diciannovenne Raffaele Minichiello, pluridecorato combattente in Vietnam ("Kill Me, if You Can", ossia "ammazzami, se ci riesci" era la scritta sul suo elmetto da guerra), arrivato appena sette anni prima dall'Irpinia, da cui era scappato con tutta la famiglia a seguito del terremoto. Con…
E come ogni fine/inizio anno mi trovo a fare il bilancio dei film che ho gustato nei dodici mesi precedenti alla data di "giudizio". Ricco è stato l'anno trascorso di visioni che hanno ampliato la mia cultura e…
Il 31 ottobre del 1969 un boing 707 della compagnia TWA in partenza da Los Angeles e diretto a New York, viene dirottato. A compiere l’insano gesto è un giovane marines, Raffaele Minichiello. Parte da qui il nuovo documentario di Alex Infascelli che viaggia su due binari paralleli: il dettaglio dei fatti accaduti e il racconto della vita dell’uomo, il suo vissuto antecedente e…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (2) vedi tutti
Documentario strano su un Personaggio strano ... ! voto.1.anzi.0. !
commento di chribio1‘Kill me if you can’: ermeneutica di un proto terrorista Ecco il 'contropiede' del nuovo spiazzante doc di Infascelli: 'Kill me if you can' che, dopo 'Totti', impara la tecnica. Una storia senza fine perché il protagonista, Raffaele Minichiello, è ancora vivo e latore di una vita incredibile. Il dirottatore di un boing TWA che, prima di esse
leggi la recensione completa di gaiart