La recensione su War - La guerra desiderata

Una volta uno ha steso un cattivo dandogli in testa il cartone (vuoto) di una pizza. Si trattava, ovviamente, di un pessimo film. Non so perchè, ma guardando War - La guerra desiderata, ho pensato tante volte a quell'altro. Comparando i due lavori ho raggiunto la conclusione che il primo fosse il film più stupido che io abbia mai visto, mentre questo è il più insensato. Sarebbe interessante capire come tanti attori di certa fama abbiano potuto accettare un simile papocchio.

Titoli di testa: questo film è stato scritto nel 2019, prima dell'invasione russa dell'Ucraina. Come a dire: "oh, cioè, raga, non so semmispiego: io ciavevo visto lungo, no, cioè!". Io parallelismi non riesco proprio a vederne, tra una ridicola e idiota guerra tra stati europei, scaturita da un ridicolo episodio e da una ridicolmente inverosimile reazione, e il conflitto Russia/Ucraina. Per le pecore teledipendenti che credono a quest'ultimo, e che riescono a non sentirsi presi per il **** nemmeno davanti a uno che si presenta rigorosamente come un debosciato a tutti i capi di stato, compreso quello italiano, pur avendo una casa da 15 milioni di euro in Toscana, dove sicuramente avrebbe potuto prendere qualche abito elegante, che quindi credono anche alla Russia cattivona che invade l'Ucraina buona (anche se nazista, ma non importa)... sarà pure tutto molto vero e serio ciò che sta(rebbe) accadendo. Ma anche volendo credere che questa non sia la farsa globalista massonica che in realtà è, di finta contrapposizione tra finti buoni e veri cattivi, se qualcuno mi spiega il parallelismo con l'Ucraina e la Russia, mi illumina. Io sapevo che la versione di propaganda russa, ma comunque vera, come testimoniato già quasi una decade fa dal compiantissimo e onesto Giulietto Chiesa, era che l'Ucraina, con un commediante selezionato tramite colloquio dai globalisti del WEF, aveva attuato un colpo di stato nel 2014, e quindi preso a perseguitare le popolazioni russe sul suo territorio con il battaglione neonazista Azov, bombardando e uccidendo civili inermi per anni, finchè Putin non si è destato e ha ricambiato il favore. Poi c'è la propaganda NATO, secondo cui invece sarebbe Putin cattivone che... boh scusate non ricordo nemmeno più tutte le minchiate della stampa di regime... comunque il succo è che Putin è brutto, cattivo, puzza, e vuole invadere l'Europa passando per l'Ucraina. Tanto poi alla fine, nel deretano se la prendono solo gli schiavi teledipendenti, che si rassegnano a pagare benzina e gas 100 volte tanto perchè gli hanno detto che ci sta la guerra e non è mica colpa di nessuno. Ma in definitiva, tutto questo che c'entra col film?? Niente! E dunque, qualcuno mi spiega perchè nei titoli di testa si fa questo riferimento? Grazie!

Andiamo avanti, che forse è meglio. Oppure peggio.

Il film sembra partire discretamente, con Edoardo Leo che un sorriso lo strappa per il solo fatto di esistere davanti alla cinepresa. Purtroppo, però, già la premessa su cui si regge perfino il titolo è talmente cretina, inverosimile, ridicola e patetica, da farsi chiedere subito se lo sceneggiatore fosse ubriaco o drogato. Sicuramente non bastano gli alcolici per arrivare a congegnare simili idiozie. E, allora, vada per la droga! A parte che la guerra tra due stati europei sarebbe tecnicamente pressochè impossibile... comunque, avessimo sequestrato il presidente della Spagna, pure pure... ma così proprio no, dai. E' solo idiozia su uno schermo.

Fingiamo, quindi, che non ci sia la premessa ridicola e andiamo oltre... ma un oltre semplicemente non c'è: tutto - TUTTO - ciò che viene mostrato accadere non ha nessun senso, ma nemmeno uno scopo o una funzione narrativa. Non c'è trama, non c'è psicologia... è tutto un (ac)cumulo di cretinate e scempiaggini. Personaggi insensati compiono azioni insensate, per motivi insensati. Quello che parla di "dare i codici degli aerei"... ma di che cacchio sta parlando? Ma che, siamo sull'Enterprise, che ci sono i codici degli scudi? Gente, a Roma, che non dovrebbe stare sola perchè... si sa mai che arrivino i soldati spagnoli, che devono passare dalla Francia (quindi da una mezza dozzina di regioni, prima di arrivare a Roma)... che poi cosa dovrebbero fare? Andare casa per casa a rapire i civili? Mah... cose che fanno pensare veramente: "Ma come ci è arrivato al cinema, questo schifo?". Poi vedi che produce Amazon, e lì capisci...

L'unica riflessione che ci attraversa la mente è: quanto in basso stanno spostando l'asticella del cinema, grazie a queste produzioni seriali Amazon, Netflix, Apple, etc.? 3 anni fa, con la farsa covidiota lo dissi, e oggi lo confermo: hanno condannato il cinema. Come già i media assai prima sono stati accentrati nelle mani di pochissimi in tutto il mondo, così garantendo l'uniformità delle false notizie, e di poter trasformare gli onesti divulgatori della verità in pericolosi diffusori di "informazioni che potrebbero causare violenza fisica" da censurare... ormai anche la settima arte è caduta nelle mani degli stessi, e questi sono i risultati. Se non è propaganda lgbt o finto ambientalista, è roba che crea dipendenza, o stupidità. Spesso è tutte queste cose messe assieme. Ecco, forse l'unico merito di quest'opera risibile è proprio quello di essersi limitata alla stupidità: per questo quasi meriterebbe due stelle, ma poi, ripensando alle oltre due ore di vita sprecate, e al finale (in)degno, la conclusione fatale è... 1 stella!