Regia di Gianni Zanasi vedi scheda film
ll soggetto di partenza era promettente e profetico: un incidente di cronaca nera scatena una escalation bellica tra Italia, Spagna e Francia, trascinando nel caos la società civile di Roma. Purtroppo la concreta resa cinematografica è da incubo. Voto: 3
ll soggetto di partenza era promettente e profetico: un incidente di cronaca nera scatena una escalation bellica tra Italia, Spagna e Francia, trascinando nel caos la società civile italiana e quella di Roma in particolare. Purtroppo la concreta resa cinematografica è da incubo. I dialoghi sono scritti così male che ricordano quei B-movies degli anni '70, quando l'attore di grido veniva semplicemente messo davanti alla cinepresa e invitato a recitare a soggetto. Purtroppo, però, qui non abbiamo "Franco e Ciccio vanno alla guerra" ma un film che avrebbe addirittura delle ambizioni di profondità e di riflessione sociale. La regia è inesistente. La sceneggiatura si limita a mettere in sequenza l'improbabile girovagare per Roma dei vari protagonisti. Come se non bastasse, il film è pure troppo lungo e nella seconda parte si trascina fiaccamente verso un finale "aperto" (che è un modo elegante per dire che non sapevano più come chiuderlo). Gli attori fanno quel che possono per salvare la baracca, ma il materiale a disposizione è davvero misero.
Sorge il legittimo sospetto che il film (prodotto negli anni scorsi) fosse destinato al macero e che sia stato riesumato per "miracolo", solo per cavalcare la suggestiva coincidenza della guerra Russia-Ucraina.
Voto: 3
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