Dall'istante in cui si conoscono, Tom e Lea entrano in conflitto. Lui è un laureato in lingue romanze che alleva vongole, lei fa la terapeuta in una ASL. Quando un incidente diplomatico scatena una guerra tra Italia e Spagna, inaspettatamente saranno gli unici a poter intercedere tra i due paesi per calmare le acque.
Spiace vedere la firma di Zanasi e attori bravini coinvolti in questa serie di scenette improbabili, assurde, ridicole che avranno pure una loro morale ma proprio non si salva niente in questo film!
La morale di questo film è che in caso di guerra, anche i cretini più cretini, i reietti della società, trovano la loro dimensione... trovano credibilità. Proprio perchè la guerra è stupida.
Non vi preoccupate: se dall'inizio alla fine non trovate un senso in questo delirio di sequenza giustapposte a caso... significa che ancora qualche neurone vi funziona! L'unico valido motivo per vedere questo scempio è quello di poter comprendere appieno il senso delle critiche feroci che ha ricevuto. Se non vi interessa, passate oltre!
Non è proprio un desiderio di guerra... È più quella voglia d'invadere Civitavecchia per renderla una exclave insubrica. Spezzare le reni alle Baleari, sfilare per le Ramblas bombardate e riprendersi la Corsica. Poi toccherà al fronte orientale.
ll soggetto di partenza era promettente e profetico: un incidente di cronaca nera scatena una escalation bellica tra Italia, Spagna e Francia, trascinando nel caos la società civile di Roma. Purtroppo la concreta resa cinematografica è da incubo.
Voto: 3
Mala tempora currunt. Stiamo pericolosamente stazionando sull’orlo del baratro e tutto è avvenuto sotto i nostri – distratti e irascibili - occhi. Una congiuntura desolante su tutti i livelli, ai più alti con tensioni internazionali che, sia per quantità sia per intensità, non si registravano da decenni, così come tra la gente comune che, anche se… leggi tutto
ll soggetto di partenza era promettente e profetico: un incidente di cronaca nera scatena una escalation bellica tra Italia, Spagna e Francia, trascinando nel caos la società civile italiana e quella di Roma in particolare. Purtroppo la concreta resa cinematografica è da incubo. I dialoghi sono scritti così male che ricordano quei B-movies degli anni '70, quando l'attore… leggi tutto
Da uno spiacevole incidente diplomatico nasce una forte tensione internazionale tra Spagna e Italia, che coinvolge anche la Francia, fin da subito a fianco degli iberici. La figlia del viceministro della Difesa, psicologa dall'Asl, percepisce che la situazione sta degenerando e trova in un suo paziente occasionale, un uomo a cui hanno ritirato la patente per abuso di droghe, l'unico alleato nel…
Una volta uno ha steso un cattivo dandogli in testa il cartone (vuoto) di una pizza. Si trattava, ovviamente, di un pessimo film. Non so perchè, ma guardando War - La guerra desiderata, ho pensato tante volte a quell'altro. Comparando i due lavori ho raggiunto la conclusione che il primo fosse il film più stupido che io abbia mai visto, mentre questo è il più…
Nei miei dieci lustri anni di vita, facendo una stima assai approssimativa, dovrei aver visto circa 4-5000 film, ebbene posso dire che questo "War - la guerra desiderata" è il film più brutto che io abbia mai visto.
Un soggetto potenzialmente interessante (la guerra tra Spagna e Italia) viene del tutto vanificato da una sceneggiatura completamente priva di senso,…
Parte bene e assembla tutta una tipologia di isterismi sopra le righe, anche se tanti sembrano episodi slegati, a far capire quanto poco basti all’uomo per far emergere i lati peggiori, quelli che possono portare al disastro senza neanche accorgersene. Da questo punto di vista War evolve bene, mischiando assurdo e convenzionale, accostando soggetti lontani e mossi da esigenze…
Ho sempre considerato le filmografie di Gianni Zanasi (“A Domani”, “Non Pensarci” - il lungometraggio e il serial -, “la Felicità è un Sistema Complesso”, “Troppa Grazia”) e Daniele Vicari (“Velocità Massima”, “l’Orizzonte degli Eventi”, “il Passato è una Terra…
ll soggetto di partenza era promettente e profetico: un incidente di cronaca nera scatena una escalation bellica tra Italia, Spagna e Francia, trascinando nel caos la società civile italiana e quella di Roma in particolare. Purtroppo la concreta resa cinematografica è da incubo. I dialoghi sono scritti così male che ricordano quei B-movies degli anni '70, quando l'attore…
C'era una domanda che ci ponevamo mercoledì, all'uscita nelle sale di Black Panther: Wakanda Forever ed era: "ma il pubblico come accoglierà il sequel di un film su un supereroe nel quale - per forza di…
Mala tempora currunt. Stiamo pericolosamente stazionando sull’orlo del baratro e tutto è avvenuto sotto i nostri – distratti e irascibili - occhi. Una congiuntura desolante su tutti i livelli, ai più alti con tensioni internazionali che, sia per quantità sia per intensità, non si registravano da decenni, così come tra la gente comune che, anche se…
Sono poco meno di mille le sale destinate al nuovo film Marvel Black Panther: Wakanda Forever. Il copione lo conoscete già. Viene da chiedersi se questo sequel - tristemente "impossibile" a causa della morte nel…
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Commenti (5) vedi tutti
Spiace vedere la firma di Zanasi e attori bravini coinvolti in questa serie di scenette improbabili, assurde, ridicole che avranno pure una loro morale ma proprio non si salva niente in questo film!
commento di marco biLa morale di questo film è che in caso di guerra, anche i cretini più cretini, i reietti della società, trovano la loro dimensione... trovano credibilità. Proprio perchè la guerra è stupida.
commento di Aiace68Non vi preoccupate: se dall'inizio alla fine non trovate un senso in questo delirio di sequenza giustapposte a caso... significa che ancora qualche neurone vi funziona! L'unico valido motivo per vedere questo scempio è quello di poter comprendere appieno il senso delle critiche feroci che ha ricevuto. Se non vi interessa, passate oltre!
leggi la recensione completa di Souther78Non è proprio un desiderio di guerra... È più quella voglia d'invadere Civitavecchia per renderla una exclave insubrica. Spezzare le reni alle Baleari, sfilare per le Ramblas bombardate e riprendersi la Corsica. Poi toccherà al fronte orientale.
leggi la recensione completa di mckll soggetto di partenza era promettente e profetico: un incidente di cronaca nera scatena una escalation bellica tra Italia, Spagna e Francia, trascinando nel caos la società civile di Roma. Purtroppo la concreta resa cinematografica è da incubo. Voto: 3
leggi la recensione completa di andenko