Regia di Fatih Akin vedi scheda film
La storia vera ed avventurosa del rapper Xatar dalle stalle alle stelle, bravo Fatih Akin !!!!
Rheingold- L’oro del Reno Germania/Italia/Olanda 2022 la trama: Il primo fotogramma nella mente di Giwar Hajabi è il flash di una cella comune, Imprigionato insieme ai genitori difensori della libertà curda nel 1979 nell’Iran di Khomeyni. In galera Giwar farà più passaggi nel corso degli anni, in una carriera criminale con varie tappe: spacciatore di cocaina liquida da adolescente in seguito imprenditore, addirittura rapinatore seriale ed infine finalmente rapper. Giwar ha sempre coltivato in cuor suo il sogno di diventare un musicista. Il padre importante direttore d’orchestra e compositore gli ha insegnato a suonare il pianoforte, la madre donna forte e coraggiosa una vera combattette, che lo aveva partorito da sola in una caverna sotto le bombe, gli ha pagato per anni le lezioni private di musica. Cresciuto a Bonn in Germania dopo la prigione a Bagdad in Irak e l’asilo politico a Parigi in Francia, Giwar ora sogna “L’oro del Reno” e trova finalmente il suo ruolo nella musica. La recensione: La vita avventurosa del rapper tedesco Xatar di origine curda è finalmente un film grazie al talento di Fatih Akin, con una potente ed emozionate nel ruolo del protagonista interpretazione di Emilio Sakraya. Nato in Iran e cresciuto in Germania Giwar ha fatto tutto, ma soprattutto fin da giovanissimo ha combattuto con la vita, sofferto molto prima di produrre “Number 415” il suo album con la sua matricola da prigioniero, stessa ispirazione la ebbe anche Jennifer Lopez, il suo primo album fu titolato “On the six” dal nome dell’autobus che prendeva nel Bronx un diverso destino i due cantanti, ma lo stesso talento e le medesime umili origini, che non gli hanno impedito con il carattere e la forza di volontà di diventare due star planetarie. Rheingold è un film potente e prepotente, un dramma che ci racconta una vera e propria epopea criminale, che però “deraglia”sulla strada giusta grazie alla musica salvifica.Rheingold inizia come il classico film carcerario Giwar ed i suoi complici sono ricercati per la rapina d’oro di Stoccarda catturati e sbattuti in una cella in Siria. Le due ore e passa successive ci spiegheranno l’arcano mistero della vicenda. Il film in seguito cambia registro e genere e da film carcerario diventa un film di redenzione e riscatto, un classico film di formazione dalle stalle alle stelle. Inizialmente Giwar è un bimbo spaurito e tremebondo in balia della più cieca e disumana violenza, alla fine un uomo fatto, con moglie ed una bellissima ed intelligente figlioletta, che pone tanti quesiti al suo papà, perché le “sue imprese” sono pubblicate su You tube e i suoi compagni di scuola pongono tante domande alla ragazzina. il protagonista è un uomo fatto e finito con una fitta ramificazione di contatti, un buon patrimonio ed una incrollabile fede in se stesso, si chiama autostima e Giwar ne ha da vendere. Fin dal suo primo giorno di vita Giwar è un predestinato a grandi cose, nasce in una grotta dove la coraggiosa ed indomita mamma lo fa nascere da sola, recidendo il cordone ombelicale in una delle scene più esaltanti del film. Nel corso della sua esistenza poi il nostro “Super eroe” viene pestato duramente da una banda di teppisti ed impara a tirare di boxe, per autodifesa. Che vita straordinaria ci ha raccontato il bravissimo Fatih Akin, il film finisce bene con il nostro protagonista che firma un contratto sontuoso con la Universal Music, che lo renderà ricco, la svolta di una vita che meritava di essere celebrata in un film. Rheingold è un grande film e merita di essere visto ......al cinema e non in streaming o blue ray, solo la visione nella grande sala è il suo luogo naturale e catartico e gli rende il giusto merito. Voto 8 Regia:Fatih Akin Attori:Emilio Sakraya, Kardo Razzazi, Kazim Demirbas, Mona Pirzad, Karim Günes, Meto Ege, Greta Sophie Schmidt, Ilyes Moutaoukkil, Sogol Faghani, Uwe Rohde, Jesse Albert, Julia Goldberg
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta