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Rheingold

Regia di Fatih Akin vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Rheingold

di claudio1959
8 stelle

La storia vera ed avventurosa del rapper Xatar dalle stalle alle stelle, bravo Fatih Akin !!!!

locandina

Rheingold (2022): locandina

Emilio Sakraya

Rheingold (2022): Emilio Sakraya

Emilio Sakraya

Rheingold (2022): Emilio Sakraya

Emilio Sakraya

Rheingold (2022): Emilio Sakraya

Rheingold- L’oro del Reno Germania/Italia/Olanda 2022 la trama: Il primo fotogramma nella mente di Giwar Hajabi è il flash di una cella comune, Imprigionato insieme ai genitori difensori della libertà curda nel 1979 nell’Iran di Khomeyni. In galera Giwar farà più passaggi nel corso degli anni, in una carriera criminale con varie tappe: spacciatore di cocaina liquida da adolescente in seguito imprenditore, addirittura rapinatore seriale ed infine finalmente rapper. Giwar ha sempre coltivato in cuor suo il sogno di diventare un musicista. Il padre importante direttore d’orchestra e compositore gli ha insegnato a suonare il pianoforte, la madre donna forte e coraggiosa una vera combattette, che lo aveva partorito da sola in una caverna sotto le bombe, gli ha pagato per anni le lezioni private di musica. Cresciuto a Bonn in Germania dopo la prigione a Bagdad in Irak e l’asilo politico a Parigi in Francia, Giwar ora sogna “L’oro del Reno” e trova finalmente il suo ruolo nella musica. La recensione: La vita avventurosa del rapper tedesco Xatar di origine curda è finalmente un film grazie al talento di Fatih Akin, con una potente ed emozionate nel ruolo del protagonista interpretazione di Emilio Sakraya. Nato in Iran e cresciuto in Germania Giwar ha fatto tutto, ma soprattutto fin da giovanissimo ha combattuto con la vita, sofferto molto prima di produrre “Number 415” il suo album con la sua matricola da prigioniero, stessa ispirazione la ebbe anche Jennifer Lopez, il suo primo album fu titolato “On the six” dal nome dell’autobus che prendeva nel Bronx un diverso destino i due cantanti, ma lo stesso talento e le medesime umili origini, che non gli hanno impedito con il carattere e la forza di volontà di diventare due star planetarie. Rheingold è un film potente e prepotente, un dramma che ci racconta una vera e propria epopea criminale, che però “deraglia”sulla strada giusta grazie alla musica salvifica.Rheingold inizia come il classico film carcerario Giwar ed i suoi complici sono ricercati per la rapina d’oro di Stoccarda catturati e sbattuti in una cella in Siria. Le due ore e passa successive ci spiegheranno l’arcano mistero della vicenda. Il film in seguito cambia registro e genere e da film carcerario diventa un film di redenzione e riscatto, un classico film di formazione dalle stalle alle stelle. Inizialmente Giwar è un bimbo spaurito e tremebondo in balia della più cieca e disumana violenza, alla fine un uomo fatto, con moglie ed una bellissima ed intelligente figlioletta, che pone tanti quesiti al suo papà, perché le “sue imprese” sono pubblicate su You tube e i suoi compagni di scuola pongono tante domande alla ragazzina. il protagonista è un uomo fatto e finito con una fitta ramificazione di contatti, un buon patrimonio ed una incrollabile fede in se stesso, si chiama autostima e Giwar ne ha da vendere. Fin dal suo primo giorno di vita Giwar è un predestinato a grandi cose, nasce in una grotta dove la coraggiosa ed indomita mamma lo fa nascere da sola, recidendo il cordone ombelicale in una delle scene più esaltanti del film. Nel corso della sua esistenza poi il nostro “Super eroe” viene pestato duramente da una banda di teppisti ed impara a tirare di boxe, per autodifesa. Che vita straordinaria ci ha raccontato il bravissimo Fatih Akin, il film finisce bene con il nostro protagonista che firma un contratto sontuoso con la Universal Music, che lo renderà ricco, la svolta di una vita che meritava di essere celebrata in un film. Rheingold è un grande film e merita di essere visto ......al cinema e non in streaming o blue ray, solo la visione nella grande sala è il suo luogo naturale e catartico e gli rende il giusto merito. Voto 8 Regia:Fatih Akin Attori:Emilio Sakraya, Kardo Razzazi, Kazim Demirbas, Mona Pirzad, Karim Günes, Meto Ege, Greta Sophie Schmidt, Ilyes Moutaoukkil, Sogol Faghani, Uwe Rohde, Jesse Albert, Julia Goldberg

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Ultimi commenti

  1. Utente rimosso (Graziella2)
    di Utente rimosso (Graziella2)

    Non mi piace il rap hipop LO odio sta caCiara!no rimproveri

    1. claudio1959
      di claudio1959

      Finalmente Graziella non + Rolli

  2. Barkilphedro
    di Barkilphedro

    La trama della recensione sembra contenere alcuni errori. "Rheingold - L’oro del Reno" non è il film su Xatar, ma una storia incentrata su Giwar Hajabi, un personaggio completamente diverso. Il protagonista non è un rapper tedesco di origine curda, ma un uomo con una vita avventurosa e una carriera criminale. La narrazione non riguarda una rapina d'oro a Stoccarda, ma piuttosto la sua evoluzione dalla prigionia alla redenzione e alla riscoperta della passione per la musica.

    È importante essere precisi nelle informazioni riguardanti il film, per evitare confusione e fornire un'opinione accurata.

    1. claudio1959
      di claudio1959

      Ti ringrazio dei ragguagli

  3. barabbovich
    di barabbovich

    Propongo il premio Nobel per la pace nonché di istituirne uno ad hoc per la gentilezza a Claudio. Il rigorismo malposto e burbanzoso della replica alla sua recensione richiede nervi molto saldi. Non siamo sulla Treccani e anche se lo fossimo, nessuno ci paga. Dodici minuti di applausi per Claudio. P.S. Bel film

    1. claudio1959
      di claudio1959

      Io amo il cinema è la mia grande passione e mi ha insegnato la gentilezza e la tolleranza. Ho svolto mansioni lavorative a contatto con le persone e questo mi ha dato forza e personalità nel gestire le persone umanamente. Grazie comunque di avermi fatto un elogio i complimenti sinceri fanno sempre piacere Barabbovich.

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