La recensione su Jazz Set

di luabusivo

8 stelle

Suonare la musica Jazz allunga la Vita. Anche viverla non sembra faccia male. Settantatrè minuti di buonumore.

Festa del Cinema di Roma 2022.

Stupisce la vitalità di Lino Patruno, Maestro italiano indiscusso della "musica dei neri", allo stesso modo con cui il docufilm Jazz Set convince anche i non adepti presenti in sala. Il lavoro di liberazione dal "tabù tribale", fatto dai due registi Caterina Taricano e Steve Della Casa, ovvero di portare il linguaggio tecnico su un piano di lettura comprensibile a tutti, compie un piccolo miracolo. Le riprese sono tutte in studio e seguono il lavoro di concertazione di otto professionisti della Musica, durante la registrazione di cover leggendarie, reinterpretate in chiave Jazz. Ascoltando i brani comprendiamo cosa vuol dire vivere Jazz, come racconta il Maestro Patruno "è una scelta di Vita prima di tutto", nella quale la Musica è la componente fondamentale. Le interviste a Ninni Bruschetta, Pasquale Catalano, Agnese Valle e al Maestro Lino sono arricchimento e corredo alle canzoni di Dalla, Pino Daniele, De Andrè e altri grandi compositori, rivisitati in chiave strumentale, per un viaggio nell'anima di questa musica, che dalla Sicilia ha trovato casa negli States. "Il Jazz è stato portato in America dagli emigrati siciliani", racconta il leggendario Lino, " all'inizio lo chiamavano Jass, ma siccome togliendo la "J" poteva diventare una parolaccia, hanno pensato di mettere due zeta". Genere musicale dalla genesi popolare divenuto d'élite, nel docufilm di Taricano/Della Casa, avviene l'operazione di ritorno alle origini, ovvero del fruibile a tutti e per tutti: Jazz come sonorità ed espressione "viscerale " di ottimi professionisti empatici e giocherelloni, pronti alla battuta e non solo sul pentagramma. Lo spirito solidale, quasi goliardico, del gruppo, pervade le performance musicali, le immagini catturano la sintonia in studio e, sorrette da un gran lavoro di montaggio e missaggio, regalano dallo schermo

momenti di rara bellezza sonora e visiva. Un'operazione di approfondimento e leggerezza riuscita con grande abilità e sentimento, ci si commuove anche un po' e quando c'è buona musica è un buon segno.

I musicisti presenti nel docufilm Jazz Set rispondono al nome di Fabrizio Bosso, Fabio Massimo Colasanti, Roberto D'Aquino, Alfredo Golino, Massimo Moriconi, Simone S'alza, Elisabetta Serio, Arturo Vagliante, tutti eccellenti professionisti che si divertono e fanno divertire.

Lu Abusivo.

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