Regia di Fabrizio Ferraro vedi scheda film
Questo film è un miracolo: se durante la visione dovesse capitarvi di assentarvi una mezz'ora causa telefonata/altro, non vi servirà metterlo in pausa, perché quando ritornerete davanti allo schermo sarà come se il tempo filmico non fosse trascorso! Meraviglia! Al di là del sarcasmo, "I morti..." è un'opera misteriosa e brutta come poche altre. Un pugno di partigiani, la neve, la neve, la neve, la neve, uno scambio di colpi di arma da fuoco (ridicolo), la neve, la neve, la neve. Tutto qui. Dialoghi terribili, perlopiù coperti dal rumore del vento, vivaddio, attori non giudicabili, non fanno altro che camminare e fingere di sparare, e trama che giace, evidentemente, sotto metri di neve. Questo, forse, doveva essere un corto di cinque minuti, non di più, e invece si trascina incredibilmente per novanta mortali minuti. Uno dei film più insulsi che abbia mai visto.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta