Aprile 1940. Gli occhi del mondo sono puntati su Narvik, porto del nord della Norvegia, nonché fonte del minerale di ferro tanto prezioso per l'apparentemente inarrestabile macchina da guerra di Hitler. Ma dopo due mesi di duri scontri invernali, il leader tedesco subisce la sua prima sconfitta.
La conciliazione tra l'uomo e la donna diventa un perdono dell'uomo e un senso di colpa vago per la donna per averlo indotto a rimettersi i panni del civile. Siamo tutti nati da un ventre, ma in guerra e in ogni guerra gli uomini se lo dimenticano e pensano solo alla vittoria a costo della morte. Maschilismo che il film non riesce a evitare. 5.
Narvik, cittadina il cui porto è situato a Nord della Norvegia, affacciata sull’Oceano Atlantico, fu di fondamentale importanza strategica, nel corso della seconda guerra mondiale, in virtù della sua posizione geografica e per la vicinanza alle miniere svedesi di Kiruna, fonte di una delle più grandi risorse di minerali ferrosi del mondo, necessari… leggi tutto
Narvik, cittadina il cui porto è situato a Nord della Norvegia, affacciata sull’Oceano Atlantico, fu di fondamentale importanza strategica, nel corso della seconda guerra mondiale, in virtù della sua posizione geografica e per la vicinanza alle miniere svedesi di Kiruna, fonte di una delle più grandi risorse di minerali ferrosi del mondo, necessari…
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Commenti (2) vedi tutti
La conciliazione tra l'uomo e la donna diventa un perdono dell'uomo e un senso di colpa vago per la donna per averlo indotto a rimettersi i panni del civile. Siamo tutti nati da un ventre, ma in guerra e in ogni guerra gli uomini se lo dimenticano e pensano solo alla vittoria a costo della morte. Maschilismo che il film non riesce a evitare. 5.
commento di logosFilm "bellico" che s'ispira a fatti realmente accaduti. Niente di originale, ma la regia è buona
leggi la recensione completa di Furetto60