Regia di Giuseppe Bertolucci vedi scheda film
Sarò eternamente grato a Giuseppe Bertolucci per avere diretto il primo e genialoide film di Benigni, Berlinguer ti voglio bene. Però questo lavoro è francamente imbarazzante e risulta tutt'oggi quasi inguardabile, nonostante qualsiasi tentativo di rivalutazione critica (v. Gianni Canova, che ha inserito L'amore probabilmente tra i cento film più importanti del primo decennio degli Anni Duemila).
Durante la visione di questo film, mi sono chiesto a chi possa interessare questo tipo di cinema e una risposta certa non sono riuscito a darmela. Forse a qualche studente di cinema o di una scuola di recitazione, ma sicuramente più per interesse professionale che per piacere "audiovisivo".
Nonostante la bravura degli interpreti - da Sonia Bergamasco (dotata anche di una bella voce da cantante) a Fabrizio Gifuni (che effettivamente somiglia molto ad Ali Agca) - L'amore probabilmente è un'opera irritante e di cui si fa volentieri a meno. Se caratterizza il cinema italiano d'inizio Anni Duemila, non lo fa certo in positivo.
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