Regia di Ben Wheatley vedi scheda film
Ennesimo blockbuster spazzatura da centinaia di milioni di dollari, assemblato da multinazionali della comunicazione a suon di ricerche di mercato, più che da un regista, il cui ruolo qui si limita a fare in modo che gli attori sappiano dove posizionarsi.
Il film è fatto per non lasciare traccia, quindi, nessuna scena d'azione è mai davvero eccitante, nessuna creatura è mai davvero spaventosa, la suspense non esiste, il ritmo è televisivo, la fotografia plastificata. Aggiungete un po' di sentimentalismo da quattro soldi per inglobare più pubblico possibile. Praticamente un film discount.
Partiamo dalle situazioni, completamente implausibili. Per dirne una: sì parte per una pericolosa missione nei fondali oceanici, pieni di creature enormi, e ci si porta dietro una bimbetta di sei anni, la quale, qualche scena dopo, cammina allegramente a 8000 metri di profondità nemmeno si trovasse a Disneyland. Ma il livello demenziale di scrittura si palesa altrettanto bene nei dialoghi idioti e didascalici. Aggiungiamo una pletora di personaggi inutili, creati solo perché il film è co-finanziato dai cinesi, e Statham, che non è mai stato Marlon Brando, ma che qui è talmente inespressivo che ci si dimentica di lui pur avendolo davanti.
Le scene d'azione sono praticamente quelle di un brutto cartone animato, non rispettano la fisica e appaiono inconsistenti, anche per colpa di una computer grafica onnipresente e finta. Tralasciamo ogni commento sul design dei sommergibili, più adatti a Yattaman.
Un film talmente brutto che fa rimpiangere i peggiori B-movie, che almeno non facevano dormire dopo cinque minuti.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta