Regia di Kim Rossi Stuart vedi scheda film
Recuperato grazie all'applicazione Rakuten, un film che fa riflettere sui problemi tra padri e figli ma in maniera più ampia (e con tanta immaginazione) rappresenta la contrapposizione tra due generazioni che in termini di stabilità, certezze, convinzione e razionalità hanno davvero poco da spartirsi. Voto 8.
Mi sono imbattuta nella presentazione di questo film verso fine ottobre, ne parlavano Don Fabio Rosini e Gigi De Palo, essendo grandi amici del regista e protagonista Kim Rossi Stuart.
Mi incuriosiva molto il tema della genitorialità, in questo caso paternità persa e ritrovata.
L'atmosfera talvolta cupa ma a tratti "soleggiata", e alcune scene molto forti (non cruente ma esplicitamente dolorose) sono il contorno perfetto per un riavvicinamento tra padre e figlio, entrambi appassionati di equitazione ma con una visione della vita opposta, il padre passa spesso per immaturo e impulsivo mentre il figlio dimostra quella razionalità che spiazza lo spettatore, e anche il padre.
Riavvicinamento, dicevo, prevedibile fin dalle prime scene (ma del quale ero al corrente già durante la chiacchierata di presentazione del film) ma genuino, così come lo è il modo di recitare di tutto il cast.
Una bella storia, toccante ed emozionante, che sono felice di aver recuperato!
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