Regia di Joe Johnston vedi scheda film
Annunciato dall'immagine finale degli pterodattili alla fine de"Il mondo perduto", inevitabile dopo i molti soldi incassati dal dittico di Spielberg & Crichton, ecco "Jurassic Park III" affidato al "professional" Joe Johnston, visto che il regista di "1941" si è limitato a produrlo. E ha fatto bene, perchè se il successo mondiale del film aveva imposto a Crichton di scrivere un sequel letterario, questa è la classica forzatura commerciale di un'idea che ha poco da dire e solo da mostrare. Rimessi in pista lo studioso Grant e signora, coinvolti per cercare la prole di ricchi avventati spersa nella jungla popolata dai dinosauri clonati, il terzo episodio viaggia sull'improbabile, concedendosi un finale "arrivano i nostri" con esercito che giunge fulmineo a trarre dagli impicci gli sventurati personaggi venuti a contatto con la parziale riedizione di preistoria. Gli effetti speciali, ben curati e ovviamente impeccabili, non bastano a celare tutta la stanchezza dell'operazione, con una sceneggiatura che va avanti per inerzia e schemi, e interpreti di vaglia ma costretti in ruoli bidimensionali. Da anni si profila un numero quattro, c'è da farsi venire qualche brivido?
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