Regia di Harry Elfont, Deborah Kaplan vedi scheda film
Dopo l'ennesima tournée i membri capricciosi di una boyband cominciano a litigare, prima tra di loro e poi col manager (Alan Cumming) e poi, guarda caso, hanno un incidente aereo. Sarà il caso di lanciare una nuova band giovane? La scelta ricade su tre splendide fanciulle che si esibiscono dove capita con in testa delle simpatiche orecchiette da gatte.
Correva l'anno 2000 ed in un periodo dove Hollywood avviava un grosso interesse per le trasposizioni filmiche con attori dei cartoni animati di Hanna & Barbera (THE FLINTSTONES prima, SCOOBY-DOO poi) i produttori prendono in prestito le protagoniste di un fumetto e cartone animato degli anni '70 per parlare del fenomeno glamour della musica, moda e pubblicità e riflettere su quello che è diventato il mondo. Personaggi che sembrano usciti dal "Glamorama" di Bret Easton Elliss, cospirazionismo tutt'altro che banale, citazioni e situazioni orrorifiche (NIGHTMARE- DAL PROFONDO DELLA NOTTE), battute trash surreali ("Non ho ancora capito la tua presenza qua..." "Ero già nel fumetto!"), fenomeni di contorno (direttamente da AMERICAN PIE Eugene Levi nella parte di se stesso, mentre una delle Pussycats è la Tara Reid della stessa serie) e un finale (non è spoiler perché la definizione è difficile da comprendere se non lo si vede) che potrebbe sembrare quello di HALLOWEEN III (uno dei migliori film complottisti della Storia del Cinema) se solo questo avesse avuto un lieto fine.
Probabile cult? Tutt'altro! Troppo commerciale e giovanile per essere considerato film d'autore e troppo pieno di idee impegnate per essere relegato tra i filmetti giovanilistici . Da questo punto di vista ha avuto una sorte simile a quella della sua principale interprete protagonista: Rachael Leigh Cook, che a quel tempo aveva una schiera di estimatori (chi vi parla è tra questi) ma arrivò mai ad avere un vero grande successo, almeno qua da noi, nonostante qualche anno dopo fu immortalata nel Calendario Pirelli e in un noto spot di pubblicità progresso contro la dipendenza da droga. Questo JOSIE AND THE PUSSYCATS merita una riscoperta!
Recensione scritta da Davide Lingua, Dizionario del Turismo Cinematografico, Verolengo, Wikipedia.
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