Regia di Barry Jenkins vedi scheda film
Meglio non dire come Taka diventa Skar che Beautiful a confronto diventa Shakespeare...!
MUFASA di Barry Jenkins. Si sentiva il bisogno di un antefatto de IL RE LEONE? Assolutamente no. In live action? Neanche. Eppure lo hanno voluto fare e a inizio film era anche comprensibile, data la dedica al da poco scomparso James Earl Jones.
Perlomeno hanno migliorato le espressività degli animali, la tecnica è anche ben fatta, i paesaggi della Savana sono notevoli e ogni tanto Timon e Pumbaa nel presente danno un tocchetto di brio.
E basta. Già il primo tempo va’ veloce che non si capisce perché fanno scorrere tanto tempo in un attimo e a volte dal punto A al punto C manca il punto B (a volte ancora pure la A!). La storia, seppur un on the road, non è interessante, meno ancora i personaggi. Mufasa è un perfettino, puro di cuore e modesto, Taka/Scar all’inizio è anche sfaccettato, ma dopo sprofonda nella banalità più assurda. I cattivi al solito non hanno spessore, Rafiki, Zasu e Sarabi uguali identici a come saranno dopo, le canzoncine dimenticabilissime, i dialoghi passano dal pedante al moralismo più retorico e a volte melassoso. L’azione c’è anche, ma non valgono un decimo dell’epica e dell’enfasi di trent’anni fa. Il doppiaggio italiano in parte è sotto i livelli di guardia, Luca Marinelli a volte è orecchiabile e a volte no ed Elodie inascoltabile (tranne che col canto e vorrei anche vedere…). C’è pure un deux machina nello scontro finale che a confronto il fulmine contro la matrigna di Biancaneve era sotto le righe…
Ah, anche stavolta i leoni non hanno i testicoli…!
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