Regia di Scott Cooper vedi scheda film
Il regista e attore Scott Cooper mette mano al romanzo omonimo di Louis Bayard cercandone l’essenza e riscrivendo il legame genitoriale che si crea fra il detective sul viale del tramonto, con una vita famigliare disgregata e una figlia fuggita non si sa dove, e un cadetto che ancora non sa di preciso cosa fare della propria vita, ma che nel corso della trama maturerà la convinzione di volersi dedicare anche ad altro e non solo alla carriera militare. Nel mezzo una trama piena di suspense amplificata da un’accademia che fin dall’inizio pare nascondere segreti inconfessabili. Una trama che però risulta spesso lenta e ingarbugliata. Generando non poca confusione negli occhi di chi guarda.
Molto centrati i due protagonisti. Ma se nel caso di Bale il cui legame con Cooper è già solido e arrivato alla terza collaborazione. Dopo il Western crepuscolare Hostiles – Ostili, e Out of The Furnace – il fuoco della vendetta, storia di una vita ai margini di una coppia di fratelli. La vera e piacevole sorpresa è rappresentata da Harry Melling, visto in precedenza al cinema nella saga di Harry Potter e in tv ne La Regina degli Scacchi e che riesce con pochi accorgimenti portare in scena un personaggio crepuscolare e decadente. Nel complesso si può parlare di ottime interpretazioni da parte di tutto il cast, purtroppo vanificate da una trama eccessivamente frammentaria.
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