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The Pale Blue Eye - I delitti di West Point

Regia di Scott Cooper vedi scheda film

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La recensione su The Pale Blue Eye - I delitti di West Point

di gerkota
7 stelle

USCITO IN POCHI CINEMA NEGLI STATI UNITI

VISTO SU NETFLIX NEL GENNAIO 2023

 

“Con sufficiente pazienza, il sospettato spesso si interrogherà da solo… ”. Parola del miglior investigatore privato degli Stati Uniti, invecchiato, stanco e dilaniato nell’anima, convocato un po’ a sorpresa presso l'accademia militare di West Point per districare un mistero intorno alla morte, apparentemente per suicidio, di un allievo. Il detective pensionato arriverà in fondo al compito non senza difficoltà e intima sofferenza, costretto a inoltrarsi nei recessi più oscuri, financo satanici, della natura dell’uomo. E col merito di lanciare verso il suo destino colui che sarebbe divenuto uno dei più grandi autori di letteratura giallo-horror della storia: Edgar Alan Poe, che già da cadetto militare mostrava il proprio genio di fianco a un profondo disagio, con la distanza interiore dalla società in cui era destinato a divenire uomo.

 

Christian Bale

The Pale Blue Eye - I delitti di West Point (2023): Christian Bale

 

Tratto dal romanzo The Pale Blue Eye di Louis Bayard - scrittore e giornalista originario del New Mexico – questo film in costume e ‘a lume di candela’ ridotto per il cinema dallo stesso regista Scott Cooper (due premi Oscar 2010 alla sua prima prova da cineasta, l’intenso e ben fatto Crazy Heart), ottimamente ambientato - grazie alla scenografia dell’italiana Stefania Cella - in un’America quasi romanticista, plumbea come un quadro di John Constable – di valore la fotografia di Masanobu Takayanagi – racconta con ritmo fin troppo lento e compassato di un’indagine che ha molto più a che fare con la psicologia e l’alienazione dei personaggi coinvolti piuttosto che con le più usuali ragioni che spingono al delitto. Il coinvolgimento emotivo dello spettatore, oltre che dai pregi suddetti, è assicurato grazie anche alla componente mistery della sceneggiatura e alle ricerche dell’ex agente, che comunque hanno poco a che fare con il metodo scientifico alla Sherlock Holmes basato sulla scrupolosa raccolta di tracce e indizi dai quali raggiungere delle deduzioni molto legate alla logica, ma semmai più all’istinto mistico di un Dylan Dog, per quella che è una vera e propria indagine dell’incubo.

 

Christian Bale

The Pale Blue Eye - I delitti di West Point (2023): Christian Bale

 

UN CAST DI ALTO LIVELLO:

Christian Bale (da poco ammirato come protagonista di Vice - L'uomo nell'ombra, 2018) è l'indagatore Augustus Landor, figura decadente che ben si adatta alla capacità del bravissimo attore gallese di esprimere sofferenze psicologiche ai limiti del martirio. Probabilmente l’intento della scenografia era dar vita a un uomo più anziano di quanto l’appena quarantanovenne Bale potesse sembrare ma tant’è, ben venga che non sia stato effettuato un eccessivo intervento di trucco per raggiungere lo scopo.

Harry Melling (bella prova anche in Le strade del male, 2020) veste i panni del cadetto Edgar Allan Poe, che in breve tempo, grazie alla sua arguzia e a una propensione quasi alla chiaroveggenza, diviene collaboratore di Landor e alla fine sarà decisivo per il completo chiarimento di tutti gli aspetti del giallo. Si tratta di una prova maiuscola del giovane interprete londinese (ha solo trentaquattro anni), che dimostra ancora una volta una predisposizione a personificare personaggi inquietanti, sia nel bene sia nel male.

Toby Jones (visto da pochissimo in Il prodigio, del 2022) è il dottor Daniel Marquis, medico incaricato delle autopsie delle vittime e via via sempre più irretito dagli eventi misteriosi, per la soluzione dei quali sembra aver volutamente oferto un contributo meno accorto e professionale. Sempre eccellente Jones nelle sue caratterizzazioni, grazie anche a un physique du rôle unico e spesso insostituibile.

 

Harry Melling

The Pale Blue Eye - I delitti di West Point (2023): Harry Melling

 

Simon McBurney (visto anche in L'ultimo re di Scozia del 2006) veste la divisa del capitano Hitchcock, uno dei responsabili di West Point, che solo nel finale rende merito dei risultati ottenuti del detective scelto da lui stesso. Ruolo svolto con assoluta capacità ed esperienza.

Timothy Spall (anche nell'apprezzato Il viaggio, 2016) è il colonnello Sylvanus Thayer, numero uno dell’accademia, burbero e sospettoso del lavoro dell’investigatore Landor. Anche Spall è navigatissimo caratterista che centra alla perfezione il personaggio chiamato a incarnare.

Gillian Anderson (Miss X-Files, tra i tanti film al cinema anche la commedia di successo Star System - Se non ci sei non esisti) è Julia Marquis, moglie del succitato dottore, donna dapprima inquietante nel suo atteggiamento quasi nevrotico e, a mano a mano, sempre più sospettabile e coinvolta dai lugubri accadimenti. Molto brava l’attrice di Chicago in una parte senz’altro complicata.

 

Toby Jones, Gillian Anderson

The Pale Blue Eye - I delitti di West Point (2023): Toby Jones, Gillian Anderson

 

Il cast principale vede all’opera altri attori, soprattutto giovani. Ma è a due cammei che vorrei dedicare qualche parola, a cominciare da quello di Charlotte Gainsbourg nelle vesti della compagna di letto e confidente di Landor e un po’ sprecata, per finire con le sole due brevi scene in cui compare il grande Robert Duvall che interpreta Jean-Pepe, amico dell’indagatore che si mette a disposizione per la soluzione di un paio d’enigmi.

 

Christian Bale, Timothy Spall

The Pale Blue Eye - I delitti di West Point (2023): Christian Bale, Timothy Spall

 

L’andamento a tratti quasi narcotizzante della vicenda filmata è, come già accennato, uno dei punti deboli di una pellicola comunque assai ben impacchettata e che beneficia di un cast pregiato e dialoghi intelligenti, che quindi merita senz’altro una visione da parte di tutti, bambini esclusi visti gli aspetti macabri e non semplici da contestualizzare.

Voto: 7

Rivedibilità: 5/10

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