1663: padre Antonio Vieira viene convocato a Coimbra per comparire di fronte al Tribunale del Sant'Uffizio. La sua fama di celebre predicatore, gesuita e amico intimo dello scomparso sovrano João IV, è minacciata dagli intrighi di corte. Davanti ai giudici, padre Antonio ripercorre tutta la propria esistenza, a partire dalla sua giovinezza in Brasile e dal suo impegno a favore degli indios.
Note
Il maestro lusitano riesce al tempo stesso a raccontare un'epoca e a ritrovare assonanze col presente. Un film elegante ma non calligrafico, dal ritmo pensoso e trasognato, più innovativo e meno omologato di tanto cinema globalizzato e amorfo.
Splendido contrasto tra i fiumi di parole in continua dialettica e la fissità delle inquadrature: intenso, difficile, dotto, etico, dottrinario, lucido. 9
"Parole e utopia" ripercorre le tappe salienti del magistero teologico di padre Antonio Vieira (1608-97) partendo dal 1663, quando il gesuita (Luis Miguel Cintra) venne condotto a Coimbra davanti al tribunale della Santa Inquisizione per rispondere di gravi accuse contro l'ufficialità della dottrina cattolica. Poi va a ritroso, da quanto giovane (Ricardo Trepa), nel 1623, entra a far… leggi tutto
Un film francescano, nel senso che èspoglio di componenti che abitualemnte adornano questo genere. Volutamente tale, ma regge un po' a fatica, non perché non sia interessante, lo è, solo che si rivolge, come dice il titolo, alla, parola e cinematograficamente questa regge, ma fino ad un certo punto.
Il cuore del film è bellissimo e quello che ci si propone dal titolo viene fuori senza… leggi tutto
Io non ho parole, questo film è palloso come pochi altri. Secondo me sono 2 ore perse e interminabili, altro che cinema d'autore!!! Voto: 4. leggi tutto
Il cinema di Manoel de Oliveira è come un saggio di filosofia che va letto poco alla volta, senza fretta e senza la pretesa di voler capire tutto e subito. Ha l’intimità di un circolo aperto ai soli…
"Parole e utopia" ripercorre le tappe salienti del magistero teologico di padre Antonio Vieira (1608-97) partendo dal 1663, quando il gesuita (Luis Miguel Cintra) venne condotto a Coimbra davanti al tribunale della Santa Inquisizione per rispondere di gravi accuse contro l'ufficialità della dottrina cattolica. Poi va a ritroso, da quanto giovane (Ricardo Trepa), nel 1623, entra a far…
Tutto è descritto, raccontato, spiegato tramite le parole di quel periodo sopravvissute fino ad oggi. Ci sono i discorsi di padre Vieria, le sue prediche, le sue difese davanti all'Inquisizione e c'è una camera quasi sempre fissa, di una staticità quasi fastidiosa che assicura la supremazia della parola sull'immagine; ma il 92enne De Oliveira è tutt'altro che…
Film di natura biografica, fotografa in modo dettagliato il mondo della Chiesa e dell'inquisizione nella fattispecie, raccontando la storia di un predicatore.
Film impegnato, senza alcun fronzolo, estremamente concentrato su quel che vuo, raccontare, notevoli molte inquadrature che tendono a valorizzare le ripetute prediche.
Un esercizio di stile che salta facilmente all'occhio, d'altronde…
Il più vecchio tra i registi in attività (e non) compie 98 anni!! Un caso unico nella storia del cinema quest'uomo che ha dato il meglio di sè proprio negli ultimi anni (adesso si è messo a fare un film ogni anno e…
Questo è uno dei pochi film degli ultimi anni a toccare temi filosofici e teologici allo stesso tempo...l'inizio è un po' lento, personalmente sono stati necessari 30 minuti abbondanti perchè fossi presa dal tema: tuttavia, una volta entrata nel vortice della trama, me ne sono appassionata. Memorabili le prediche del Vieira... il culmine dell'attenzione va alla contrapposizione filosofica tra…
I “film” di De Oliveira sono preziosissimi come saggi, come trattati di filosofia, come riflessioni sulla Storia, sulla politica e sulla cultura. Ma col cinema centrano poco. Nelle opere del veterano portoghese, si avverte una slegatura troppo netta tra contenuto e forma. Pare proprio che “o mestre” non sia in grado di dare un estetica alla sua poetica. Non sa utilizzare il linguaggio…
- Pollicino urla rinchiuso in una caverna ai margini del mondo: noi dietro seguiamo un sentiero di briciole lasciate cadere e per non perdere le speranze lo chiamiamo storia
Un film francescano, nel senso che èspoglio di componenti che abitualemnte adornano questo genere. Volutamente tale, ma regge un po' a fatica, non perché non sia interessante, lo è, solo che si rivolge, come dice il titolo, alla, parola e cinematograficamente questa regge, ma fino ad un certo punto.
Il cuore del film è bellissimo e quello che ci si propone dal titolo viene fuori senza…
Ancora una volta Manoel de Oliveira non ha tradito le aspettative. Con “Parole e utopia” racconta la storia di padre Antonio Vieira così come lui stesso la rivive quando, nel 1663, viene convocato dal tribunale dell’Inquisizione. De Oliveira riesce al tempo stesso a raccontare un’epoca e a calare nel presente il significato della vita di Vieira. Anche perché l’eleganza del film non…
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Commenti (1) vedi tutti
Splendido contrasto tra i fiumi di parole in continua dialettica e la fissità delle inquadrature: intenso, difficile, dotto, etico, dottrinario, lucido. 9
commento di kotrab