Regia di Antonietta De Lillo vedi scheda film
Si potrebbe dire il solito punto di vista dei bambini, nn è cosi' c'è uno sforzo ulteriore e leggero, che rende veramente bene l'occhio degli adolescenti, veri personaggi maturi della faccenda...La realtà spesso è diversa, nel senso che questi soccombono spesso alle vicessitudini familiari.Questo può essere un motivo di speranza, ma anche di riflessione per noi adulti
I padri sono dei poveri bambini che si divertono a giocare con la vita, il problema è che ci sono degli adolescenti...che devono sottostare a questi giochi..le madri??nn ci sono, o almeno e come se nn ci fossero: è peggio, meglio???la responsabilità resta eccome anche nelle fughe
regista che insiste sul tema infantile/adolescenziale.. e qui ci riesce molto bene, con varie trovate, di ripresa e con finale a significato poettico e rivoluzionario, bravissima!!Ma come mai il film nn è stato distribuito come si deve, questo ne valeva la pena, forse c'era il rischio di un piccolo successo commerciale!!??
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