Trama
Agosto, Napoli. Due ragazzini di undici e dodici anni, Sofia e Valerio si incontrano per caso. Entrambi, il secondo vive tra la Svezia e l'Italia, la prima è figlia di secondo letto, sono soli nella città deserta. In realtà sono affidati ai loro rispettivi padri (le madri sono assenti, lontane), quarantenni alle prese con problemi di ogni sorta. I due uomini provano a dare ai figli un po' di sicurezza, ricorrendo anche alle menzogne. Ma Sofia e Valerio si sentono in pericolo per l'instabilità delle loro famiglie.
Note
Anche grazie all'ausilio di telecamere digitali, De Lillo alleggerisce le atmosfere, ma l'amaro resta: con un tocco minimalista e un rispetto assoluto dei punti di vista dei suoi acerbi protagonisti, entra nel mondo ad altezza Ozu in punta di piedi, senza dimenticare di essere prima che una regista, una madre.
Recensioni
Si potrebbe dire il solito punto di vista dei bambini, nn è cosi' c'è uno sforzo ulteriore e leggero, che rende veramente bene l'occhio degli adolescenti, veri personaggi maturi della faccenda...La realtà spesso è diversa, nel senso che questi soccombono spesso alle vicessitudini familiari.Questo può essere un motivo di speranza, ma anche di riflessione per noi adulti leggi tutto
4 recensioni positive
Recensioni
In una Napoli fiacca e distratta si dipana la sagra del 'deja-vu'!
Valerio, figlio di Matteo, e Sofia, figlia di Giacomo, adolescenti, si incontrano per caso in una calda estate napoletana. I genitori, 'politically correct' naturalmente separati, non fanno fatica a farsi coinvolgere dalla storia d'amicizia dei ragazzi ed a ritrovarsi per qualche innocua bravata notturna. Altrettanto… leggi tutto
1 recensioni negative
Ne abbiamo viste di tutti colori nel 2010 ; ma secondo me la cosa peggiore è la censura che "qualcuno" ha utilizzato in maniera spropositata sia nei confronti di programmmi televisivi " scomodi…
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Un film poetico, spensierato ma che fa pensare. Gli occhi dei bambini come specchio del mondo, della vita quotidiana che oggigiorno li fa affrontare delle difficoltà che gli adulti creano, vivono e affrontano in maniera troppo sofisticata.
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Si potrebbe dire il solito punto di vista dei bambini, nn è cosi' c'è uno sforzo ulteriore e leggero, che rende veramente bene l'occhio degli adolescenti, veri personaggi maturi della faccenda...La realtà spesso è diversa, nel senso che questi soccombono spesso alle vicessitudini familiari.Questo può essere un motivo di speranza, ma anche di riflessione per noi adulti
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In una Napoli fiacca e distratta si dipana la sagra del 'deja-vu'!
Valerio, figlio di Matteo, e Sofia, figlia di Giacomo, adolescenti, si incontrano per caso in una calda estate napoletana. I genitori, 'politically correct' naturalmente separati, non fanno fatica a farsi coinvolgere dalla storia d'amicizia dei ragazzi ed a ritrovarsi per qualche innocua bravata notturna. Altrettanto…
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e nella scorsa stagione Wilma Labate, con “Domenica”, si concentrò sul ritratto di una ragazzina forzatamente drop out circondata da una Napoli quasi spettrale, Antonietta De Lillo, con “Non è giusto” (suo terzo film per il cinema dopo “Una casa in bilico” e “Matilda”), raddoppia. Proponendo la storia di due adolescenti costretti a trascorrere il loro tempo tra separazioni e…
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Se nella scorsa stagione Wilma Labate, con “Domenica”, si concentrò sul ritratto di una ragazzina forzatamente dropout circondata da una Napoli quasi spettrale, Antonietta De Lillo, con “Non è giusto” (suo terzo film per il cinema dopo “Una casa in bilico” e “Matilda”), raddoppia. Proponendo la storia di due adolescenti costretti a trascorrere il loro tempo tra separazioni e…
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