Regia di Nick Hamm vedi scheda film
Claustrofobico e pessimista, ecco un thriller fatto soprattutto di ambientazione e prove d'interpreti, oltre che da una regia accorta, che supplisce a un'effettiva prevedibilità dello scioglimento della trama con una prestazione inquietantissima della promessa Thora Birch, successivamente defilatasi in modo misterioso dal grande schermo. Nick Hamm, responsabile poi del brutto "Godsend", qui riesce a far agitare sulla poltrona lo spettatore nella progressiva discesa all'inferno del quartetto di ragazzi protagonista , autoreclusi in un bunker pieno solo d'aria stagnante, e condannatisi in questo modo , quasi tutti, a una fine da topo in trappola. Il film si chiude su un finale assolutamente non lieto, in cui il lupo travestito da agnello vince la partita , in maniera quasi diabolica, e la bellissima prova dell'ex-ragazzina di "American beauty" è di quelle da tenere a memoria, nonostante la prima apparizione importante della nuova bellezza Keira Knightley; strano che non sia divenuto un "cult".
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