Trama
Durante un viaggio notturno, Wes (Ryan Kwanten) si ferma in una tranquilla area di sosta in mezzo a un bosco. La macchina è carica di effetti personali, tra i quali un orsacchiotto e una misteriosa scatola rossa. Nel corso della notte rimarrà lì, dandosi all'alcol per dimenticare la traumatica recente rottura con la sua ragazza. Quando al mattino si sveglia, con i postumi della sbornia e senza pantaloni, si precipita nel bagno per vomitare, solo per essere disturbato dal suono di una voce amichevole proveniente dal box adiacente. Appartiene a JK Simmons e dice di chiamarsi Ghat. Le loro battute all'inizio sono giocose. Simmons, che parla senza mai farsi vedere, è gentile e curioso, finché non diventa più sinistro e inquietante.
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Commenti (1) vedi tutti
Un individuo rinchiuso in un bagno con una misteriosa entità, nascosta in un box, che non può essere vista. Detta così sembrerebbe poca cosa, invece "Glorious" riporta sullo schermo il buon cinema fantastico tipico degli anni Ottanta, caro a Clive Barker e Stuart Gordon. Vaghi riferimenti anche alla mitologia di Lovecraft. Una bella sorpresa.
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