New York City: in occasione della veglia funebre del padre, i membri di una famiglia di vampiri contemporanei e post-moderni tentano di sedare i contrasti che li dividono. Nel frattempo, però, il dr. van Helsing e sua nipote sono sulle loro tracce...
Note
Stilizzata rivisitazione di un mito antico come il mondo; David Lynch è il produttore esecutivo.
Molto bello e curatissimo…musiche bellissime si sente il tocco di Lynch che ne è produttore esecutivo.Inoltre il regista ci regala pure un suo cameo..è il custode dell'obitorio.
Affascinante.Questo mi sembra il termine piu' adatto per questa strana pellicola.Si sente (e si vede) il tocco Lynchiano nella produzione.Ottimi gli attori e suggestive le immagini di Bela.Meglio The Addiction di Ferrara ma davvero niente male.
Un complicato rifacimento in chiave postmoderna del poco conosciuto "Dracula's daughter". L'impronta lynchana si vede nel favoloso bianco e nero con cui il film è girato leggi tutto
Un film che lascia un po' spaesati. Un apprezzabile tentativo di horror d'autore, con una messinscena affascinante e non banale, ma allo stesso tempo un classico film di vampiri, che malgrado si sforzi di essere originale segue i soliti clichè del genere. Apprezzabile il tocco autoriale, ma non molto coinvolgente e un po' troppo lento leggi tutto
Un complicato rifacimento in chiave postmoderna del poco conosciuto "Dracula's daughter". L'impronta lynchana si vede nel favoloso bianco e nero con cui il film è girato
In questo momento storico, in cui sono tornati di moda con film, libri, ecc... (a mio avviso) non sempre all'altezza, è bene ricordare i "principi delle tenebre con sette perle.
Nadja di Michael Almereyda è molto simile a The Addiction di Abel Ferrara, ma diciamoci la verità questo film non è The Addiction e soprattutto Amereyda non è Ferrara. Esteticamente è un film bellissimo, il bianco e nero altrettanto, ma il resto non lo è, alcune volte cade nel ridicolo, alcune volte è incomprensibile e alcune volte è sopra le righe.
Ma nonostante tutto è un film…
Un film che lascia un po' spaesati. Un apprezzabile tentativo di horror d'autore, con una messinscena affascinante e non banale, ma allo stesso tempo un classico film di vampiri, che malgrado si sforzi di essere originale segue i soliti clichè del genere. Apprezzabile il tocco autoriale, ma non molto coinvolgente e un po' troppo lento
il film non lo conoscevo , poi grazie a fuori orario l'ho potuto vedere e mi pare uno dei migliori sui vampiri , genere che a me non piace , ma questa volta mi ha interessato .
Fra i recenti film sui vampiri, uno dei migliori. Si tratta di un film dai dialoghi e dalla tecnica di narrazione interessanti, con un grande bianco e nero, perfetti attori "straniati", bella musica, un uso affascinante della Pixelvision, un piacevolissimo cameo di David Lynch come guardiano dell'obitorio.
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Commenti (3) vedi tutti
Interessantissimo, affascinante ed originale riflessione sul vampirismo, con un bellissimo bianco e nero. 7 1/2
commento di kotrabMolto bello e curatissimo…musiche bellissime si sente il tocco di Lynch che ne è produttore esecutivo.Inoltre il regista ci regala pure un suo cameo..è il custode dell'obitorio.
commento di crus78Affascinante.Questo mi sembra il termine piu' adatto per questa strana pellicola.Si sente (e si vede) il tocco Lynchiano nella produzione.Ottimi gli attori e suggestive le immagini di Bela.Meglio The Addiction di Ferrara ma davvero niente male.
commento di superficie 213