Regia di Romolo Guerrieri vedi scheda film
Dopo 15 anni di matrimonio Leonardo ed Elena non si sopportano più e decidono di separarsi: lui si rituffa in una vita da scapolo gaudente, ha relazioni con una ragazza mezzo hippy e con una panterona scambista, ma alla fine si ritrova solo mentre i giornali annunciano l’approvazione della legge sul divorzio. Film gradevole, anche divertente qua e là, ma interamente costruito con materiali di riporto: la trama ricalca in parte Il tigre, e Gassman replica il suo consueto personaggio fanfarone, donnaiolo, inconcludente e aspirante mentore di giovani inesperti che in realtà si dimostrano più maturi di lui (qui sono due: il figlioletto Alessandro Momo e il collega Nino Castelnuovo). Insomma, è il tipico prodotto medio che dà quello che ci si aspetta e nulla di più. Da segnalare una quantità di piccole partecipazioni: fra gli altri, l’esordiente Nadia Cassini, Tiberio Murgia in una brevissima apparizione muta, Mario Brega che fa l’edicolante nell’ultima scena.
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