Lindsay (Mary Charlotte Wilcox) rimane traumatizzata dalla morte del padre, al quale era particolarmente affezionata. Per una innaturale e insolita reazione al dolore, inizia ad assistere con insistenza ai funerali di persone sconosciute. Con il passare del tempo, il suo comportamento degenera: viene infatti sorpresa da un impresario di pompe funebri mentre bacia un cadavere. L'uomo la introduce in un bizzarro culto, composto da individui a cui piace fare l'amore con i defunti. In seguito Lindsay si innamorerà di un coetaneo, senza tuttavia riuscire a smettere di praticare la necrofila.
Unica regia di Jacques LaCerte, in seguito docente di recitazione, giunta anche sui nostri "grandi schermi". In maniera allusiva e implicita, ma non meno perturbante, anticipa derive horror estreme tipo "Nekromantik" (Jörg Buttgereit, 1987).
Lindsay (Mary Charlotte Wilcox) rimane traumatizzata dalla morte del padre, al quale era particolarmente affezionata. Per una innaturale e insolita reazione al dolore, inizia ad assistere con insistenza ai funerali di persone sconosciute. Con il passare del tempo, il suo comportamento degenera: viene infatti sorpresa da Fred (Timothy Scott), un impresario di pompe funebri,… leggi tutto
Lindsay (Mary Charlotte Wilcox) rimane traumatizzata dalla morte del padre, al quale era particolarmente affezionata. Per una innaturale e insolita reazione al dolore, inizia ad assistere con insistenza ai funerali di persone sconosciute. Con il passare del tempo, il suo comportamento degenera: viene infatti sorpresa da Fred (Timothy Scott), un impresario di pompe funebri,…
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Unica regia di Jacques LaCerte, in seguito docente di recitazione, giunta anche sui nostri "grandi schermi". In maniera allusiva e implicita, ma non meno perturbante, anticipa derive horror estreme tipo "Nekromantik" (Jörg Buttgereit, 1987).
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