La giovane e idealista Linda Day, inviata dell'Onu, tocca con mano gli orrori della guerra dopo essersi innamorata del colonnello Steve Janowski, incaricato dell'evacuazione dei civili dalla Corea. L'ostilità delle autorità militari nordcoreane non facilita la situazione.
Note
Garnett ha girato altri film analoghi, ma qui le ragioni della propaganda (innestate su un canonico canovaccio mélo) gli hanno preso la mano. Discreta l'integrazione di alcuni inserti documentari, che conferiscono credibilità alla vicenda; l'insistenza sul tema del "pericolo rosso" denuncia però chiaramente gli intenti dell'operazione, appesantendo la scorrevolezza dell'intreccio.
Girato durante la guerra di Corea è un film propagandistico ad uso interno degli Stati Uniti. Film con i più triti luoghi comuni sull'esercito americano e sui suoi soldati. Nelle vicende di guerra trova spazio una love story fra il rude colonnello e la bella funzionaria dell'Onu, con un immancabile happy end. Recitazione modesta e poco convinta anche dell'ottimo Mitchum, soltamente… leggi tutto
Il film è lento in quanto rispettoso degli avvenimenti bellici che si stavano ancora svolgendo.
È un ottima rappresesentazione della Guerra di Corea.
La retorica è equilibrata, senza particolare caricaturalità del nemico.
Interessante l'infiltrazione dei guerriglieri tra le file dei civili, come avvenne successivamente in Vietnam di… leggi tutto
Il film è lento in quanto rispettoso degli avvenimenti bellici che si stavano ancora svolgendo.
È un ottima rappresesentazione della Guerra di Corea.
La retorica è equilibrata, senza particolare caricaturalità del nemico.
Interessante l'infiltrazione dei guerriglieri tra le file dei civili, come avvenne successivamente in Vietnam di…
Girato durante la guerra di Corea è un film propagandistico ad uso interno degli Stati Uniti. Film con i più triti luoghi comuni sull'esercito americano e sui suoi soldati. Nelle vicende di guerra trova spazio una love story fra il rude colonnello e la bella funzionaria dell'Onu, con un immancabile happy end. Recitazione modesta e poco convinta anche dell'ottimo Mitchum, soltamente…
Un film sulla guerra di Corea che ricorre spesso a materiale documentario, ma che rimane comunque soffocato dalle dosi di retorica propagandista contro i tanto temuti 'rossi'. Un'opera di un manicheismo che si sperava di non rivedere più dopo il cinema di propaganda della prima metà degli anni '40, e che in questo caso anche la presenza di un divo come Mitchum contribuisce ad…
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Commenti (2) vedi tutti
Ottima rappresesentazione della Guerra di Corea. Il film è lento in quanto rispettoso degli avvenimenti bellici che si stavano ancora svolgendo.
leggi la recensione completa di Ippolito-Abelli---dimenticabilissimo...
leggi la recensione completa di fratellicapone