Regia di John Hay vedi scheda film
Premiato anni fa al festival di Giffoni, "There's only one Jimmy Grimble" è un film caduto velocemente nel dimenticatoio, almeno da noi. Certo vedendolo non si può pretendere l'impossibile, è una favola per ragazzi a sfondo sportivo impostata in maniera piuttosto didattica, che ha il merito di farsi seguire ed emozionare il pubblico più giovane, ma che resta nel complesso un prodotto piuttosto risaputo che non offre niente di nuovo, almeno un gradino sotto "Billy Elliott" che ha avuto un successo infinitamente maggiore. La sceneggiatura è molto lineare, e trattandosi di un film per ragazzi potrebbe essere un merito, ma i personaggi e le dinamiche narrative non risultano del tutto approfonditi, con un'impressione di una certa faciloneria a tratti, di snodi della trama prevedibili o che restano comunque in superficie. Il regista John Hay garantisce comunque un'esecuzione professionale vivacizzando il copione con riprese a tratti suggestive e dirigendo il cast con un apprezzabile impegno, traendo una performance spontanea dal protagonista Lewis McKenzie, che poi mi risulta essersi perso per strada, e tra i caratteristi soprattutto un ottimo Robert Carlyle che veniva dal suo periodo migliore con Ken Loach. Il bilancio non è affatto da disprezzare, è un piccolo film che ispira simpatia, che propone il calcio in maniera non troppo stereotipata, che ha qualcosa da dire sui turbamenti dell'adolescenza, ma che poteva comunque offrire qualcosa in più allo spettatore adulto, e che alla fine ne esce con la sufficienza.
Voto 6/10
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