Regia di Christopher McQuarrie vedi scheda film
Un film tra Peckinpah e Tarantino ...
Due criminali decidono di rapire una ragazza incinta , che ha affittato l' utero ad una coppia di ricconi . Il colpo riesce ma il difficile deve ancora arrivare ... Esordio dietro alla macchina da presa per Christopher McQuarrie , già noto sceneggiatore , con questo film che è quasi un mix tra il Western crepuscolare ed il Pulp tarantiniano .
Assistiamo ad un originale rapimento , con tanto di stallo alla messicana , poi ad una complessa trattativa , complicata da vari fattori che piano piano saltano fuori , ed infine ad una megasparatoria purificatrice , in cui non vincono i buoni ( anche perchè di " buoni " in questo film non ce ne sono ! ) ma forse i meno peggio , quelli che forse hanno ancora una speranza di redenzione . Tante citazioni cinefile e parecchia violenza in un film ben girato e discretamente sceneggiato , anche se colpisce un po' la subitanea trasformazione dei due protagonisti da piccoli malavitosi sbandati a scatenati cecchini addestrati ed armati di tutto punto . Per chi non ci avesse fato caso , tra le varie citazioni , c' è il fatto che i nomi dei due protagonisti siano quelli veri di Butch Cassidy e Sundance Kid ! Direi che non è un caso ... Ma nonostante i caldi colori del Messico , la pellicola appare piuttosto fredda e , a tratti , poco ritmata . Il cast è ricco e si comporta bene , con Benicio Del Toro un po' meglio di Ryan Philippe , con una brava e dolente Juliette Lewis e con un ottimo e disincantato James Caan ( anche se pare recitare con il torcicollo ! ) . All' altezza pure il resto della truppa , dal vecchio e gelido Geoffrey Lewis ( papà di Juliette ) all' avido e deciso Taye Diggs . Comunque per me la sufficienza se la merita , quindi gli do 6 .
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