Regia di Hironobu Sakaguchi vedi scheda film
La salvezza di Gaia, il nome della Terra, ma anche il misterioso aggettivo della “segreta saggezza” come la chiamava Nietzsche, è il tema segreto di “Final Fantasy”. Un monito e una visione new age del nefasto futuro che ci attende se non impareremo a rispettare il sistema vivente del nostro pianeta, sotto forma di un affascinante film di animazione i cui personaggi (dall’impressionante realismo) e il set, derivano da un fortunato videogioco. La regia è affidata allo stesso creatore del videogioco Hironobu Sakaguchi, che situa la storia nel 2065, con la Terra ridotta allo stremo per un’invasione aliena. Le misteriose creature giunte su una meteora, sono dei vampiri di energia in grado di assorbire la vita da ogni essere vivente. L’affascinante dottoressa Aki Ross tenta di sviluppare una soluzione ecologica da usare contro di loro, mettendo insieme le sue conoscenze mediche e le indicazioni che le arrivano da sogni misteriosi e ricorrenti. Il suo tentativo è contrastato dagli ottusi militari che pur di usare le loro armi non esitano a mettere in pericolo lo stesso spirito di Gaia. In un set dal realismo impressionante che sembra un mix tra “1997 - Fuga da New York” e “Atto di forza”, Sakaguchi sviluppa una fantascienza “onirica e spirituale” che ha dei meravigliosi antenati nel “Pianeta proibito” e nelle “Cronache marziane” di Bradbury, anche se la storia è troppo spesso intricata e confusa.
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