Regia di Bud Yorkin vedi scheda film
Un ritratto divertente della società americana, da non proprio confondersi con le solite commediole pseudo brillanti in circolazione in quegli anni, anche un'ironica e amarognola analisi del rapporto matrimoniale, con un singolare cappello iniziale, fuori campo, rivolto al nostro paese, in varie fasi, in quel periodo, per portare in parlamento la legge sul divorzio, sarei curioso cosa hanno detto in altri paesi che non siano stati l'Italia. Il nome di Kaufman come scrittore è già una garanzia sull'argomento e la sceneggiatura, pur non eccellendo, ha rispettato in pieno lo spirito anticonformista, anche se il prefinale ci riporta in una maniera moralistica da certe parti, non che riprendendosi nel finale. Yorkin come regista ha fatto le cose al meglio, giocando sui personaggi e sena far rubare spazi anche ad attori di nome presenti, ma rispettando i ruoli e le situazioni.
Brioso gico matrimoniale
Ottima regia, per questo regista ingiustamente impiegato ad Hollywood
Finalmente ha potuto dimostrare, al di fuori delle grinfie disneyane, cosa valeva come attore brillante senza gli eccessi e le smorfie a cui era obligato a sottostare.
Un po' appesantanti, ma limata bene dlala regia che non le ha permesso di fare i soliti vezzi che l'ahnno smepre contraddistinta
Quasi irriconoscibile, e senz'altro non molto in ruolo
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