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Amico, stammi lontano almeno un palmo

Regia di Michele Lupo vedi scheda film

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La recensione su Amico, stammi lontano almeno un palmo

di Donapinto
7 stelle

Secondo dei quattro western-spaghetti diretti da Michele Lupo, tre dei quali interpretati da Giuliano Gemma. Si tratta di un buon Western nostrano uscito in un periodo in cui il genere era vicinissimo al tramonto, e di cui (ingiustamente) se ne parla molto poco, mentre io che in passato ero un grande appassionato del genere, lo colloco in una posizione di tutto rispetto. Il film prende come modello Trinita', dunque una coppia di amici estremamente diversi fra loro in un contesto da commedia- western. Ben (Giuliano Gemma) e Charlie (George Eastman) sono due compari che tirano a campare rubando bestiame e barando ai tavoli da gioco. Un giorno per caso diventano due rapinatori di banche ricercati persino dalla Pinkerton. Ma i guai veri arriveranno quando i due amici formeranno una banda con tre pericolosissimi ricercati. La prima parte e' la piu' leggera e scanzonata, con un Giuliano Gemma simpatico villain, con la cronica voglia di scherzare e che prende la vita come un gioco. Personaggio che ricorda molto quello da lui interpretato nel bel ...E PER TETTO UN CIELO DI STELLE di Giulio Petroni, dove faceva coppia con l'ingenuo Mario Adorf. Il personaggio di Eastman (pseudonimo di Luigi Montefiori, autore anche della sceneggiatura) e' l'esatto opposto: cupo, tenebroso, riflessivo e di poche parole, ricorda piu' i freddi pistoleri Leoniani di Clint Eastwood e Charles Bronson o il Doc di Terence Hill dei western di Giuseppe Colizzi. La seconda parte cambia radicalmente, divenendo un western scattante, ricco d'azione ma anche drammatico, con l'interminabile e suggestiva sfida nel villaggio fantasma. Fondamentale per la riuscita della pellicola l'entrata in scena dei tre antagonisti "cattivi" capitanati da Luciano Catenacci che interpreta Kurt, freddo e spietato assassino, mentre Remo Capitani e' il bandito messicano Charro, che a tratti sembra un proseguo del personaggio dell'imbranato ladro di cavalli Mescal del primo episodio di Trinita'. Non poteva poi mancare all'appello nel trio dei cattivissimi l'onnipresente Nello Pazzafini nel ruolo di Dutch. Western avvincente e simpatico come lo sono del resto i due protagonisti, con un finale divertente anche se non proprio positivissimo per loro, ma che suggella una bella storia di amicizia, accompagnata dalle belle musiche di Gianni Ferrio.

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