Gli sforzi di due coniugi per sollevarsi dalla tragedia che ha sottratto loro il piccolo figlio, deceduto a causa di un incidente, provocano una serie di conflitti e un senso di vuoto ai quali il marito reagisce attraverso una relazione extraconiugale. Lo stile essenziale e la sensibilità del maestro nipponico in un film esemplare.
Film già leggermente meglio di altre Pellicole ultimamente visionate di questo Regista Giapponese,tale Ozu solitamente alquanto soporifero (per me ...) come Storie.voto.6-.
probabilmente sono io che sono troppo grezza per apprezzare questo tipo di film. Tuttavia dopo una mezz'oretta di dialoghi compassati senza una briciola di emozioni, mi sono chiesta se valeva la visione. Poi mi sono ricordata di aver avuto la stessa impressione anche per Viaggio a Tokyo, considerato il capolavoro di Ozu e ho mollato.
Questo film è stato girato dopo un’inconsueta pausa di tre anni seguita ad uno dei massimi capolavori di Ozu, Viaggio a Tokyo, e, nonostante la linearità della trama presenta alcune particolarità rispetto agli altri film del regista. Il film narra di una coppia giovani, Shoji Sugiyama interpretato da Ryo Ikeloe e la moglie Masako interpretata da Chikage Awashima, il… leggi tutto
In un’azienda di Tokyo un impiegato ha una relazione con una collega giovane e civetta. La moglie lo lascia, sconcertata anche dalla sua trascuratezza per la memoria del loro bambino morto e dagli ex commilitoni con cui passa le serate. Un suo amico muore di tubercolosi, un altro decide di avere un figlio nonostante non se lo possa permettere. Lui viene trasferito per qualche anno in un… leggi tutto
Questo film è stato girato dopo un’inconsueta pausa di tre anni seguita ad uno dei massimi capolavori di Ozu, Viaggio a Tokyo, e, nonostante la linearità della trama presenta alcune particolarità rispetto agli altri film del regista. Il film narra di una coppia giovani, Shoji Sugiyama interpretato da Ryo Ikeloe e la moglie Masako interpretata da Chikage Awashima, il…
Il titolo (forse un po' troppo altisonante) di questa playlist ne racchiude il suo scopo: catalogare alcune opere meritevoli (sia classiche che moderne) le quali, per un motivo o per un altro, rischiano di rimanere…
Questo "Inizio di primavera" è il primo film girato da Ozu dopo il suo capolavoro assoluto "Viaggio a Tokyo" del 1953. Con una durata di 140 minuti circa è anche il suo film più lungo, ricco di personaggi minori e di storie parallele a quella principale, che riguarda la stanca routine di una coppia che si spezza quando il marito tradisce la moglie. L'adulterio era un…
Quale dolce tristezza si diffonde a partire dalle opere di Yasujiro Ozu! Quel senso di malinconia che pervade molti momenti della giornata di ognuno di noi, quell'ansia da insoddisfazione che sembra non placarsi mai, e che non si esprime tramite esplosioni di isterismo o esagitati tentativi di cambiamento, ma semplicemente attraverso i piccoli gesti quotidiani che invero occupano la stragrande…
Io non sono mai riuscito a farmi una ragione del perché molti film d'animazione degli anni '60/'70/'80 (a suo tempo regolarmente distribuiti nei cinema, tant'è vero che su ebay è ancora possibile…
Quando fu chiesto al regista Wim Wenders cosa fosse per lui il Paradiso disse: "la cosa piu' simile al Paradiso che abbia mai incontrato e' il cinema di Ozu". Da non dimenticare il sorriso di una delle muse del regista…
In un’azienda di Tokyo un impiegato ha una relazione con una collega giovane e civetta. La moglie lo lascia, sconcertata anche dalla sua trascuratezza per la memoria del loro bambino morto e dagli ex commilitoni con cui passa le serate. Un suo amico muore di tubercolosi, un altro decide di avere un figlio nonostante non se lo possa permettere. Lui viene trasferito per qualche anno in un…
Gli scenari di Ozu sono piccoli angoli di mondo, modesti scorci di vita, stretti fra i vicoli della città, con l'orizzonte chiuso dalla facciate delle case. Sono momentanei punti d'arresto nel fluire della vita, lambiti dal passaggio dei treni, come luoghi periferici che guardano sempre verso il centro, in cerca di risposte che non arrivano mai. Sono anonime parti di un tutto sfuggente,…
Mi pare che la vicenda del film sia stata fraintesa, nonostante la sua estrema semplicità (ma avevo già rilevato fraintendimenti in qualche film precedente); non ne sono sicuro perché si tratta di sfumature psicologiche e di sottolineature filmiche che possono avere significati diversi, ma dopo l'inizio fatto di gesti ripetitivi vediamo Masako rientrare a casa alla sera e…
Ottimo film, venuto dopo "Il viaggio a Tokyo" (considerato il suo capolavoro), del maestro giapponese Ozu (1903-1963). Vi è espresso, ancora una volta, tutto l'umanitarismo del regista, che sa fondere storia personale e storia nazionale (l'inizio della primavera è tale per la coppia dei protagonisti, ma anche per il Giappone che, a dieci anni di distanza, si sta ancora leccando le ferite della…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (2) vedi tutti
Film già leggermente meglio di altre Pellicole ultimamente visionate di questo Regista Giapponese,tale Ozu solitamente alquanto soporifero (per me ...) come Storie.voto.6-.
commento di chribio1probabilmente sono io che sono troppo grezza per apprezzare questo tipo di film. Tuttavia dopo una mezz'oretta di dialoghi compassati senza una briciola di emozioni, mi sono chiesta se valeva la visione. Poi mi sono ricordata di aver avuto la stessa impressione anche per Viaggio a Tokyo, considerato il capolavoro di Ozu e ho mollato.
commento di Artemisia1593