Regia di Caroline Cory vedi scheda film
"Tear in the Sky" è un tentativo, solo parzialmente riuscito, di presentare la questione UFO in una chiave rigorosamente scientifica. L'approccio è serio e impegnato, ma fin troppo freddo, tecnico e "nerd": tra computer, congegni, macchinari e software di ogni tipo, mancano le emozioni. Vuol anche essere una sorta di introduzione (al pubblico) dell'UAPx, a capo delle suddette indagini. Nonostante tutto, un'organizzazione benemerita che promette cose importanti: quella da loro tracciata è la strada da seguire, da lì non si scappa. Il titolo si riferisce al "colpo di scena" che si manifesta nel finale e che apre scenari interessanti, da sviluppare ulteriormente. La presenza di William Shatner è solo un'esca per catturare una maggiore fetta di pubblico, dare un po' di lustro al film, e i suoi interventi sono pochi e irrilevanti, per non dire quasi imbarazzanti.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta