Regia di Tonino Valerii vedi scheda film
"Vai gorilla" diretto nel 1975 da Tonino Valerii,
devo dire che non mi è dispiaciuto.
La storia tratta che Marco Sartori è una guardia
del corpo stanco del suo lavoro e viene ingaggiato
dal costruttore edile Gaetano Sampioni.
Però quest'ultimo e da un pò di tempo che
riceve telefonate minacciose da ignoti criminali
che vogliono estorcere soldi e ritorsioni,
ma lui puntualmente non paga.
Però quando arriva al limite e vuole pagare,
Marco Sartori prende un iniziativa inaspettata.
Il Film si colloca nel "Poliziesco all'Italiana",
e il regista Tonino Valerii,allievo del maestro Sergio Leone,
confeziona un buon prodotto con buone scelte di inquadrature
e immagine e si vede che ha studiato dal maestro perché
tiene sempre alto il ritmo della pellicola e ti coinvolge nella storia,
anche se a tratti appare scontata.
Qui siamo sulla scia de:"Il grande Racket",
dove anche lì c'era Fabio Testi,
che interpreta la parte dell'eroe
senza macchia e senza paura che
comunque se la cava dignitosamente.
Le scene che rimangono impresse sono
quelle dell'ascensore dove Varerii
cita Malle con:"Ascensore per il patibolo",
per livello che tensione che trasmette,
e anche la sparatoria della macchina
che insegue il treno,anche se poi esagera
fino all'inverosimile,però questo trambusto
somiglia molto a un "Western metropolitano".
Da segnalare la buona direzione degli Attori,
oltre al già citato Fabio Testi,figurano
un grandissimo Renzo Palmer nel ruolo
del costruttore che regala una interpretazione
a quattro stellette ed anche la bellissima
Claudia Marsani e poi Saverio Marconi-
Antonio Marsina-Giuliana Calandra-
Al Lettieri e Salvatore Billa.
Nel Cast tecnico segnalerei la splendida
colonna sonora di Bixio-Frizzi-Tempera,
la fotografia di Mario Vulpiani e il
montaggio di Mario Siciliano che danno
un enorme contributo al complesso
del Film dove capeggia Mario Cecchi Gori.
In conclusione un Film medio
per il motivo che qualche
meccanismo non funziona sempre,
che ricalca dell'idea dell'
"Organizzazione" coperta dai
politici,ma non la chiude come
dovrebbe e rimane incompiuta,
anche se qualche stoccata
alla società Italiana e la legge
non la risparmia,però riesce a
tenere un buon ritmo e coinvolgerti
nella vicenda tifando per il gorilla,
rendendo nell'insieme un prodotto
gradevole.
Il mio voto: 6,5.
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