Regia di Tonino Valerii vedi scheda film
Poliziottesco di azione ingiustamente vietato ai minori di 18 anni per la presenza di alcune scene violente (sinceramente film come “Luca il contrabbandiere” o “Milano Odia” sono, a mio modesto avviso, assai più crudi e nonostante ciò non hanno ottenuto tale trattamento). Buona la regia di Valerii, dalle cui inquadrature si nota la sua provenienza dal cinema western (vedi le continue riprese degli stivali del cattivo di turno), che regala un’ottima sequenza (quella nell’ascensore) e garantisce un ritmo sollecito per tutta la durata del film. Benino la sceneggiatura che ha il merito di proporre una storia leggermente diversa dal solito (il protagonista è una guardia del corpo che cerca di debellare una banda di giovani ricattatori) scomponendosi solo nel finale (inverosimile la scena del treno, presenza, poi, di qualche passaggio poco chiaro).
Interpretazioni discrete con un Testi più brillante del solito. Ottima la colonna sonora del trio Bixio-Frizzi-Tempera e la fotografia di Vulpiani.
Per gli amanti del truculento si segnala la scena dell’uccisione del capo della banda di malavitosi. Siamo tra i poliziotteschi di serie A anche se non tra i migliori. Da rivalutare. Voto: 7.5
Ottima.
Meglio del solito.
Bravo.
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