Regia di Ridley Scott vedi scheda film
Credo non abbia bisogno di presentazioni, dato l'imponente (e meritato) successo riscosso. Trama coinvolgente, una colonna sonora degna di questo nome, personaggi memorabili resi ancor più interessanti da un cast di tutto rispetto: svettano Russell Crowe (Massimo Decimo Meridio) e Joaquin Phoenix (Commodo), entrambi i quali si dimostrano superlativi. Ma degni di nota sono pure, fra gli altri, Connie Nielsen (Augusta Lucilla), Oliver Reed (Proximo) e Richard Harris (Marco Aurelio), qui in una delle sue ultime apparizioni sul grande schermo. Consigliato senza esitazioni, a quei pochi (se esistono) che ancora non avessero mai avuto occasione di guardarlo.
Ne esiste pure una versione estesa o director's cut, con circa un quarto d'ora di scene aggiuntive. Non saprei dire quali siano le sostanziali differenze rispetto all'edizione uscita nei cinema, poiché quest'ultima ho ormai obliato ed ho sempre (ri)visto, invece, quella da me ritenuta essere più "completa". Mi pare comunque riguardassero soprattutto una miglior caratterizzazione di Augusta Lucilla e Commodo, ma potrei sbagliarmi.
Si può ragionevolmente dubitare della sua attendibilità storica. Tuttavia il suo fascino narrativo è innegabile. Non essendo un documentario e non pretendendo affatto di sostituire una lezione di storia, il film può dunque essere apprezzato senza rimorso alcuno.
Assai belle le musiche composte da Hans Zimmer e cantate da Lisa Gerrard, creano la giusta suggestione. Da notare come diverse sonorità saranno poi riutilizzate dallo stesso Zimmer per la saga dei Pirati dei Caraibi.
Mi ha conquistato in ogni aspetto. Non ho critiche rilevanti.
Davvero ispirata, per essere il suo primo sconfinamento nel peplum moderno.
Ottimo Massimo Decimo Meridio.
Immenso Commodo.
Degna Augusta Lucilla.
Forte Juba.
Carismatico Proximo.
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