La posizione a favore dell'energia nucleare di Oliver Stone, che esplora la possibilità che l'utilizzo sistematico dell'energia nucleare sia davvero decisivo per far fronte al cambiamento climatico. Il documentario supporta questa tesi soprattutto grazie all'enorme lavoro di raccolta di informazioni, reso possibile dall'accesso - senza precedenti - a varie centrali nucleari francesi, russe e statunitensi.
Bene o male nei prossimi tre o quattro decenni (in attesa dei reattori a fusione tuttora sperimentali) il futuro avrà solo tre alternative:1) affidarsi ai reattori a fissione di ultima generazione. 2)utilizzare biciclette e legna da ardere (poca). 3) proseguire con l'inquinamento globale e relativo effetto serra che porrà fine alla nostra esistenza
Ha comunque un grave peccato originake: è troppo assertivo e questo se ai parla di una tematica così sensibile è, a mio mpdesto avviso, un pericoloso azzardo. Ci vorrebbe insomma una maggiore coscienza critica.(sarà vero oppure no? lo scozzese la raccontò)
Giudizio abbastanza positivo per la realizzazione di questo documentario, che ho apprezzato più dei suoi film. Non entro comunque nel merito del suo messaggio, non avendo "la verità in tasca".
Stone è sempre stato una voce fuori del coro, osservando eventi e situazioni da un diverso angolo di osservaqzione. A mio parere con Nuclear l'ha fatta fuori dal vaso. Parto dal presupposto che avendo fatto ragioneria, nel secondo e terzo anno c'era anche chimica come materia e si parlò di fissione nucleare. Il vantaggio è indubbio: con poco materiale (uranio) si… leggi tutto
Oliver Stone è probabilmente il più ideologico fra i grandi registi americani. Non può quindi non stupire questo illuminante documentario, teso a smontare le tante false affermazioni sui pericoli del nucleare (fra cui, per inciso, quelle fatte in passsato da lui stesso) e ad illustrare quello che, piaccia o no, sarà nei prossimi anni lo strumento principale per… leggi tutto
Stone è sempre stato una voce fuori del coro, osservando eventi e situazioni da un diverso angolo di osservaqzione. A mio parere con Nuclear l'ha fatta fuori dal vaso. Parto dal presupposto che avendo fatto ragioneria, nel secondo e terzo anno c'era anche chimica come materia e si parlò di fissione nucleare. Il vantaggio è indubbio: con poco materiale (uranio) si…
Un documento di propaganda pro-nucleare.... e neanche molto ben costruito, se uno ci ragiona sopra. Certo, alcune affermazioni sono (o sembrano... qualcuno si è preso la briga di verificare i dati citati ?) anche giuste (non tutte)... però, quarda caso, sempre osservando solo una parte del "problema"... Non si cita il grave problema dello stoccaggio delle scorie nucleari... che se…
Oliver Stone è probabilmente il più ideologico fra i grandi registi americani. Non può quindi non stupire questo illuminante documentario, teso a smontare le tante false affermazioni sui pericoli del nucleare (fra cui, per inciso, quelle fatte in passsato da lui stesso) e ad illustrare quello che, piaccia o no, sarà nei prossimi anni lo strumento principale per…
Ovvero: Il Festival di Venezia 79 ...per tacer del gatto. No, diciamolo subito. Il gran regista filippino Brillante Mendoza non ha partecipato alla… segue
VENEZIA 79 – FUORI CONCORSO
"Nella vita nulla va temuto, ma compreso. (Marie Curie)
Mai come in un momento drammatico e teso come il presente, in cui l’Occidente sta vivendo una crisi energetica legata strettamente al conflitto russo/ukraino, il dibattito sulla opportunità di tornare ad affacciarci ad uno sfruttamento del nucleare, come peraltro già appannaggio di…
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Commenti (5) vedi tutti
Un documento di propaganda pro-nucleare.... e neanche molto ben costruito.
leggi la recensione completa di CriticatruttoBene o male nei prossimi tre o quattro decenni (in attesa dei reattori a fusione tuttora sperimentali) il futuro avrà solo tre alternative:1) affidarsi ai reattori a fissione di ultima generazione. 2)utilizzare biciclette e legna da ardere (poca). 3) proseguire con l'inquinamento globale e relativo effetto serra che porrà fine alla nostra esistenza
commento di pippusHa comunque un grave peccato originake: è troppo assertivo e questo se ai parla di una tematica così sensibile è, a mio mpdesto avviso, un pericoloso azzardo. Ci vorrebbe insomma una maggiore coscienza critica.(sarà vero oppure no? lo scozzese la raccontò)
commento di (spopola) 1726792Documentario assai interessante ... poi per il resto ... speriamo bene !!! voto.9.
commento di chribio1Giudizio abbastanza positivo per la realizzazione di questo documentario, che ho apprezzato più dei suoi film. Non entro comunque nel merito del suo messaggio, non avendo "la verità in tasca".
commento di iro