Dopo un anno, finalmente, è uscito PEARL (2022) di Ti West con Mia Goth, prequel di X- A sexy horror story, disponibile in blu ray.
Semplicemente un film horror della madonna, girato coi controcazzi con piani sequenza e movimenti di macchina che regalano scene meravigliose, alcune lunghe, ma tesissime, una fotografia accesissima con rossi luminosi e una musica spiccante. Praticamente a vederlo è come la vecchia Hollywood stile Il mago di Oz e Non Aprite quella porta, ma molto più impressionante. La violenza c’è, sia quella psicologica che quella fisica con uno splatter molto ben inscenato. Non mancano scene allegoriche ispirate, semplici e pregne di significati.
Mia Goth è meravigliosa, bravissima, talentuosa, super mega espressiva e anche una brava sceneggiatrice in questo film. Una scena particolare con lei che sorride non ve la toglierete più dalla testa per quanto è inquietante, paurosa e disturbante. Per non parlare di un monologo lunghissimo, ma interpretato divinamente.
Usa il genere per raccontare qualcosa, ossia la frustrazione, la rassegnazione, la voglia di ribellarsi e la storia che si ripete in modo ostentato, ma con la dovuta follia indotta.
Oltre alla tecnica pure la storia non scherza, ambientata nel 1918 negli U.S.A. in piena guerra e influenza spagnola e in buona parte del tempo nella stessa identica fattoria dello scorso film. Con lei che è soffocata in una vita rurale, praticamente da lager nazista insieme ad una madre severissima e un padre tetraplegico a fare la contadina e in attesa del marito Howard. Come evasione da quella realtà sogna di diventare una ballerina di successo e ogni tanto va’ in città a vedere musical al cinema. Quando non può è afflitta da allucinazioni e atti sadici. Con la possibilità di un’audizione da lì in poi lo status quo prenderà una piega man mano sempre più contorta e drammatica.
Difetti?! Solo un paio: Una linea di dialogo leggermente goffa per creare un twist di trama violento, ma forse era voluta. In più il fatto che non l’abbiano rilasciato nelle sale in Italia.
E spero almeno che MAXINE lo distribuiscano a dovere quest’anno che di merda horrorifica ne abbiamo avuta fin troppa.
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