Regia di Gian Antonio Martucci vedi scheda film
Opera prima in regia di Gianni Martucci, sorretto da Bruno Mattei al montaggio, per un film che tenta di inserirsi -sfruttando una titolazione mirata- nel filone della commedia sexy scolastica a seguito del successo del più compiuto La liceale...
Dopo avere concluso la formazione scolastica presso un istituto religioso, la bella Daniela (Sofia Dioniso) torna a casa. Nel frattempo il padre (Franco Diogene), da vedovo, è convolato in seconde nozze con la più giovane Marta (Martha Katherin) la quale non perde occasione per tradire il marito. La zia Emy (Femi Benussi) è invece una ninfomane incontenibile che non esita a concedere le sue grazie ai primi venuti: si mostra spesso nuda, per poi dare segnali di "via libera" facendo uso di una gialla bandiera, sventolata alla finestra. Daniela non vede (o non vuole vedere) l'ipocrisia che la circonda e finisce per subire le attenzioni di un intrepido giardiniere (Nino Castelnuovo).
"Ricordati che il peccato ti rende immonda, sarai dannata in eterno..." (Una suora a Daniela, mentre questa abbandona il collegio cattolico).
Su soggetto (e sceneggiatura) del prolifico Piero Regnoli -penna fondamentale per il cinema d'exploitation italiano- Gianni Martucci debutta in regia dopo svariati contributi come sceneggiatore in pellicole di genere giallo. Non dispone di nomi particolarmente significativi (eccezion fatta per l'allora celebre Castelnuovo) da utilizzare per un film composto da un insieme di caratteristi, a cominciare dalla protagonista principale, Sofia Dioniso (sorella della più celebre Silvia e nota cinematograficamente anche con lo pseudonimo di Flavia Fabiani), passando per il "grande" Franco Diogene sino alla sempre sensuale (e spigliata) Eufemia Benussi, vera colonna portante della struttura erotica (ma con divertiti risvolti comici) del film.
La collegiale, titolo fuorviante attributo per solcare il successo delle sexy commedie a carattere scolastico, è un buon esempio di cinema low budget, realizzato con musica di recupero (la soundtrack di Berto Pisano si era già sentita in qualche decamerotico), montato con certa classe (opera di Bruno Mattei), girato in parte a Venezia e in grado di garantire la canonica ora e mezzo di spensierato divertimento. Non un capolavoro, al contrario, ma se confrontato con le commedie italiane realizzate oggi un vero e proprio cult.
Curiosità
Attorno al film diverse schede su siti internet presentano dei refusi, probabilmente colpa di errori di alcune edizioni home video (la VHS Shendene & Moizzi ne era ricolma, a cominciare dall'attribuire -sulla cover- nel cast Silvia anziché Sofia Dionisio e proseguendo con il booklet allegato). E' da notare, inoltre, come vi sia un subplot fortemente debitore del samperiano Malizia: l'adolescente Stefano (Franco Merli), figlio di Emy/Benussi, ricatta in varie occasioni la moglie dello zio (Martha Katherin) sino ad obbligarla a spogliarsi davanti a lume di torcia. Per contro la donna prenderà "in mano" la situazione in una sequenza/fotocopia di quella più celebre, ed antecedentemente interpretata da Laura Antonelli ed Alessandro Momo.
La collegiale rappresenta il debutto, in regia, per Gianni Martucci, autore del più noto La dottoressa sotto il Lenzuolo e di altri titoli tipo Milano... difendersi o morire, Thrauma e I frati rossi.
Rimane, ad oggi, unica edizione italiana in home video quella in VHS targata Shendene & Moizzi, uscita nelle edicole ormai da oltre 20 anni (serie: La commedia sexy all'Italiana). La versione del film è integrale (durata: 1h29m37s) ma proposta in full screen 4:3. Pur con i limiti dovuti al supporto del nastro magnetico, l'edizione è dignitosamente riversata e l'audio chiaro e pulito.
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