Regia di Jafar Panahi vedi scheda film
Il caso Iran e il senso della libertà
Una riflessione pacata ma potentissiama sul senso vero della libertà. Pur restando sempre sui binari della commedia (dai toni bonari senza spazio per le isterie), il film affronta temi forti e la deriva liberticida iraniana viene raccontata senza sconti e senza vie d’uscita consolatorie. Il dramma si compie, le frustrazioni si susseguono, l’impossibilità di cambiamento rende il contesto claustrofobico.
Il regista ancora una volta ci conduce nei meandri del regime iraniano e lo fa dal di dentro (perché interdetto all’espatrio) con l’uso della sua arte, quella del cinema e delle immagini che in questo film si compenetrano - nel racconto di due storie d’amore - in una sorta di scatole cinesi dove i confini fra realtà e finzione (e finzione nella finzione) non esistono più. Il regime travolge tutto, non salva nulla, l’arte del cinema cerca di resistere e Panahai ci mette tutto se stesso, sia come attore che come regista, per issare il vessillo della libertà.
https://www.affaritaliani.it/culturaspettacoli/gli-orsi-non-esistono-821921.html
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