Regia di David Wagner vedi scheda film
VENEZIA 2022 - SETTIMANA DELLA CRITICA - CINEMA OLTRECONFINE
Il maggiore Eismayer è un temuto ufficiale utilizzato dall'esercito per addestrare reclute. I suoi metodi spicci ed il suo atteggiamento marziale non lasciano dubbi sulla propria vita privata, suggellata da un matrimonio consumato con i concepimento di un figlio.
L'arrivo tra le nuove reclute di Falak, un ragazzo che non tale la propria omosessualità, scombussola completamente la vita, professionale e familiare, del severo ufficiale, messo alle corde dall'atteggiamento coraggioso ed a tratti avventato del ragazzo, che costringerà da una parte il maggiore a tornare indietro ai segreti reconditi della propria adolescenza, per poi accettare il suo status e addirittura trovare il modo di rifarsi una storia di coppia.
Tratto da una storia vera, i cui protagonisti il film si premura di esplicitare nel finale, come da abusata tradizione in caso di trasposizioni di storie realmente accadute, il film del regista tedesco David Wagner non pare fare molto altro che rifugiarsi nei cliché della situazione, puntando su ammiccamenti erotici tesi più bollenti nella fantasia di un contesto ottusamente militaresco che si adatta a pensieri e sensazioni al limite del sadomaso.
Di certo il film alterna episodi di vita e vicissitudini a singolari riprese di ruderi innevati invasi da vegetazione spoglia, quasi a ribadire il senso di gelo e l'aridità da cui intendono sfuggire i due protagonisti di una storia d'amore improbabile ed impossibile quanto vera e documentata ampiamente.
Nulla di veramente straordinario né originale, anche se, nel ruolo dell'ufficiale devastato dalla necessità di smettere di mentire a se stesso ed ai suoi cari, l'attore Gerhard Liebmann si rende protagonista di un bel momento introspettivo che convince, mentre racconta finalmente alla consorte la dinamica di un dramma strettamente personale trattenuto ed allontanato per troppo tempo come se la propria innata e naturale tendenza omosessuale fosse un vizio da cui poter sfuggire pensando ad altro.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta