Regia di Rachel Talalay vedi scheda film
Dopo il solito (splendido!) incubo alla “Freddy” ci catapultiamo insieme al protagonista di turno in mezzo ad una strada (non è un modo di dire!!!) e finiamo insieme al lui in una clinica (ci eravamo già visti? Magari nel numero 3? Nooo! Questa è un altra!). Il ragazzo ha perso la memoria, per ritrovarla ci rechiamo tutti a Springwood dove tutto è iniziato. Peccato che lì sia un mortorio…Quello che doveva essere l’ultimo capitolo inquieta nella città fantasma (abitata da vecchietti un poco rincogl…) come se fosse la metafora della chiusura di un epoca felice dello splatter. Magari non è vero! Comunque almeno ci regala alcune delle scene più divertenti della serie (come quella nel quale Breckin Meyer, che nel corso degli anni ’90 diventerà un divo del cinema giovanilistico con le sue parti in RAGAZZE A BEVERLY HILLS, ROAD TRIP ed altri, finisce in un videogames e viene pilotato dal divertito Freddy). Ultimi minuti girati nel sistema 3D denominato “Effetto figurina” dove i mostruosi (ma simpatici!) “pesci alati spiriti del sogno” (sic!) si distaccano dal resto dello schermo essendo realizzati argentati (si vedrebbe già un po’ anche ad occhio nudo ma gli occhialini anaglifi ne aumentano la profondità). Qualche sorpresa sul passato dei Krueger farà felice i fans. Comparsata della rock star Alice Cooper nei panni del padre adottivo di Freddy. Sufficientemente piacevole!
Stavolta prende in mano la regia ma ha sempre collaborato alla serie!!!
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