Regia di Rachel Talalay vedi scheda film
Follia pura. Se i sogni sono da sempre il regno dell' assurdo, dove veramente può accadere tutto e di più, "Nightmare 6" rappresenta più che degnamente questo concetto. Sembra quasi (leggesi: sembra MOLTO) una versione dissacrante del capolavoro di Wes Craven: l’ ormai celeberrimo Freddy Krueger era noto principalmente per la sua furia omicida, ed in seguito avevamo scoperto pian piano un suo lato "cabarettistico": ovvero, il killer di Elm Street cominciava a fare battute cattive e irriverenti mentre squartava le sue vittime. "Nightmare 6" enfatizza al massimo questo suo lato più umoristico: Freddy non è più spaventoso (come sarà invece in "Nightmare - Nuovo Incubo"), ma risulta essere anzi il personaggio più simpatico dell' intera pellicola (ok, forse lo era già dal primissimo capitolo): ride, gioca -nel vero senso della parola - con lo sventurato del momento (in questo caso il giovane Spencer), e nelle scene iniziali "ruba" il posto alla Befana. Capirete quindi che questo capitolo 6 si discosta davvero parecchio rispetto alla storia "vera". Il film di Rachel Talalay però riesce a divertire quanto basta, in maniera sicuramente diversa rispetto agli altri "Nightmare", ma è troppo particolare per lasciarselo scappare. Ovviamente, chi non ha mai visto un episodio della saga è consigliato a rivolgersi altrove.
Bella.
Parecchio, ma tengo a sottolineare che gli dò un "buono" solo separandolo dal Krueger originale.
Mi è piaciuta.
Abbastanza convincente, ma poteva fare di più.
Brava.
Qui, decisamente assurdo. Strano ma bravo.
Non è una regia eccelsa, ma il film và visto per la sua particolarità.
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