Regia di Mariano Laurenti vedi scheda film
Pasticciato tentativo di rilanciare la carriera in declino del cantante/attore napoletano D'Angelo, parallelamente alla riesumazione di un regista fra i più attivi negli anni della commedia erotico-demenziale, ormai caduto nel dimenticatoio. La coppia aveva già lavorato insieme negli anni '80 (Un jeans e una maglietta, La discoteca, Popcorn e patatine) e qui, volendo realizzare un prodotto che lasci più spazio al comico e quasi cancelli il passato melodrammatico del protagonista, si aggiunge una spalla presa di peso dalla tv - reduce dei Ragazzi della terza C - e non esattamente fenomenale sul piano della recitazione: Fabrizio Bracconieri. Nel resto del cast non ci sono praticamente volti noti, nè prestazioni attoriali degne di risalto; la trama è risaputa e ci sono perfino delle squallide musichette di sottofondo suonate con una tastierina Bontempi o giù di lì. Prodotto grossolano e passato quasi del tutto inosservato, sebbene per D'Angelo sia il primo vero e proprio film comico (seguiranno partecipazioni nei film dei Vanzina e Neri Parenti). 2/10.
Nino, napoletano, ha aperto una pizzeria in Romagna, dove sta per sposarsi con la sua ragazza. Improvvisamente arriva il vecchio amico Fabrizio, sbadato e maldestro con la passione dell'investigazione. La strana coppia si unisce per sgominare una banda criminale.
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