Regia di Jill Sprecher vedi scheda film
Un ottimo film che poteva far pensare anche ad una commedia più frizzante, ed invece pian piano è andata sempre più nel pensiero delle cose della vita quotidiana, stretta nelle vetrate di un grande ufficio anonimo. Il regista incarna benissimo il cinema indipendente americano e lo ha convalidato in pieno in 13 Variazioni, raggiungendo una maturità ed un senso del racconto di gruppo davvero da elogiare. Qui c'è un'indagine su queste 4 ragazze, tutte diverse, ma strette fra di loro contro un mondo girgio che le vuole assuefare. La fine non è delle più positive e ci lascia con un certo amaro in bocca, senza farci sognare. Le interpreti sono tutte adeguate, ed i vari vizi e tic, che un ufficio nasconde, vengono veramente stigmatizzati bene.
Quattroro ragazze si incontrano in grande ufficio anonimo ed nei fatti stringono un'allenza contro il mondo che le circonda
La ragazza che si deve sposare, vittima di una socicietà che ò'ha convinta a essere determinata, malgrado tutto, al matrimonio
La sciocchina aspirante attrice, perfetta nella sua anima naif, che ci lascia pensierosi sul suo futuro e su quello di ragaze come lei.. vedi Veline!
La ragazza che dà la scintilla alle altre, per una forma di protesta ma che rimarrà vittima del sistema, quasi abbandonata dalle altre
Questo volto, che abbiamo visto in altre occasioni e che è molto interesante per un certo tipo di cinema
Molto bravo ed interessante questo regista, da cui ci aspettiamo ancora qualcosa di bello,intrigante e discorsivo.
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